Da oggi scatta il mercato libero della luce

, segna una data importante nel panorama energetico italiano, con la fine del mercato tutelato per l’energia elettrica. Le tariffe e le condizioni contrattuali sono stabilite e aggiornate trimestralmente da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Si entra nel Mercato Libero in cui vi è competizione tra fornitori, creando un ambiente concorrenziale. I clienti possono scegliere tra diverse offerte e tariffe, incluse opzioni a prezzo fisso o variabile. (Positanonews)

La notizia riportata su altri media

"Chiamate che sfruttano la confusione legata alla fine della maggior tutela per fornire informazioni errate circa le nuove condizioni economiche che saranno presenti in bolletta dal prossimo 1 luglio, in modo da spingere i consumatori a passare al mercato libero – ha spiegato Bevilacqua –. (LA STAMPA Finanza)

Bollette: addio al mercato tutelato, arriva lo sconto per chi ha meno di 75 anni Il 30 giugno diremo addio al mercato tutelato per quanto riguarda il mondo dell’energia, ma ci sono altre novità in arrivo. (iLMeteo.it)

Introduzione Finisce oggi, 1° luglio, il Mercato tutelato dell'energia elettrica, cioè la fornitura con condizioni economiche e contrattuali definite dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). (Sky Tg24 )

Piacentini nel panico dopo l'addio al mercato tutelato dell'energia elettrica

Entra in vigore da oggi, per i consumatori italiani di energia elettrica non vulnerabili, il servizio a tutele graduali: a tutti i clienti che ancora non hanno definito il passaggio al mercato libero, una procedura competitiva ha assegnato, suddividendo l'Italia in 26 aree territoriali, l'operatore che per i prossimi tre anni dovrà garantire il servizio, fatta salva la possibilità di passare in ogni momento al mercato libero. (L'Eco di Bergamo)

coloro che si trovano in gravi condizioni di salute al punto da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni); I vulnerabili sono coloro che appartengono ad almeno una delle seguenti categorie: (il Giornale)

“Di telefonate da persone che chiedono chiarimenti ne arrivano parecchie – sottolinea Erisa Dakoli, in rappresentanza di Federconsumatori – ne riceviamo almeno una decina al giorno. Ogni giorno a Federconsumatori il telefono suona almeno dieci volte. (Libertà)