Migranti, Meloni: "Il protocollo Italia-Albania funzionerà"

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La premier ospite della festa del 'Tempo': "Sui giudici mai parlato di complotto ma di menefreghismo rispetto alla volontà popolare" A tutto campo, dalle dimissioni del capo di gabinetto del ministro della Cultura al rapporto con la magistratura, passando per il dossier migranti e un bilancio personale dei primi due anni trascorsi a Palazzo Chigi. Alle celebrazioni per gli 80 anni del ‘Il Tempo’, organizzate alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea (Gnam) a Roma, Giorgia Meloni risponde alle domande del direttore del quotidiano Tommaso Cerno spiegando innanzitutto che, per quanto riguarda il rapporto con una parte della magistratura, non ha mai parlato di “complotto”. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altre testate

Poi ha parlato del caso Giuli-Spano e della legge di bilancio. Credo che ci sia da parte di alcuni un sostanziale menefreghismo rispetto volontà popolare". (Fanpage.it)

Chiarisce infatti che a voler bloccare il modello Albania, "proprio perché può essere la chiave di volta di un altro approccio al tema dei flussi migratori" sono i politici "non i magistrati". Dopo due giorni di silenzio diplomatico per evitare ulteriori tensioni con il capo dello Stato, Giorgia Meloni sceglie la festa per gli 80 anni del Tempo per riprendere l’attacco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La conferenza stampa annunciata da Giorgia Meloni, la prima nel formato classico dopo cinque mesi, che avrebbe dovuto coincidere con la scadenza dei primi due anni di governo e che poi è stata disertata dalla stessa premier, si è trasformata in una chiacchierata amichevole con Tommaso Cerno, ex An, ex senatore del Pd, ex direttore dell’Espresso, oggi alla guida de Il Tempo, testata di Antonio Ang… (La Provincia Pavese)

Meloni e i «complotti»: non ci credo, ma il voto conti

La premessa salva le apparenze: “Non voglio parlare di complotto e non credo ci sia un disegno per sovvertire la volontà popolare”. (Il Fatto Quotidiano)

Si dice «a posto con la coscienza», piuttosto «aggressiva», perché in due anni al governo non poteva «lavorare di più». Difende il modello Albania, che «non sarà smontato» né da sentenze «irragionevoli» né dalla «sinistra». (L'Unione Sarda.it)

Ma ecco che arriva Giorgia Meloni, ospite d’onore dell’evento per gli 80 anni del quotidiano romano, dirimpettaio di Palazzo Chigi. Il direttore del Tempo si precipita all’entrata della Galleria nazionale di arte moderna e va ad accogliere l’editore dei quotidiani della destra: «Dov’è Angelucci? Dov’è?». (Corriere della Sera)