Le «oneste trattative» necessarie alla pace

Le «oneste trattative» necessarie alla pace
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
L'Eco di Bergamo INTERNO

E non ci sarà da stupirsi se qualcuno arriverà ad additarlo al disprezzo, ingenuo o addirittura complice, marchio di infamia sulla veste bianca solo perché ha chiesto di negoziare la pace in Ucraina e in Medio Oriente e di trovare un compromesso. Accadde già con Benedetto XV oltre cento anni fa quando denunciò «l’inutile strage». Eppure le parole di giovedì 26 settembre di Papa Francesco appena arrivato in Lussemburgo indicano l’unica soluzione possibile: «oneste trattative» e «onorevoli compromessi». (L'Eco di Bergamo)

Su altri giornali

Salvatore Cernuzio – Inviato a Bruxelles A Roma viene “parecchio”, come membro della Pontificia Commissione biblica, ma il Papa così da vicino raramente l’aveva visto. (Vatican News - Italiano)

PUBBLICITÀ Dure parole da parte del premier belga contro la Chiesa per aver nascosto per anni gli abusi sessuali contro decine di vittime. Il Papa ha ascoltato il discorso di De Croo e alla fine ha applaudito (Euronews Italiano)

"È la nostra vergogna e la nostra umiliazione" (il Giornale)

Francesco: gli abusi sui minori, vergogna di cui la Chiesa chiede con umiltà perdono

Papa Francesco la eleva nella Galerie del Castello di Laeken, residenza ufficiale del re del Belgio, a conclusione del discorso a circa 300 rappresentanti delle autorità politiche e religiose, degli imprenditori, e della società civile e della cultura. (Vatican News - Italiano)

Sotto le volte affrescate della cattedrale di Notre-Dame, dinanzi allo sguardo della Madonna consolazione degli afflitti, la statua della Vergine venerata come “Nostra Signora del Lussemburgo”, il Pontefice ha incontrato nel pomeriggio la comunità cattolica del Paese. (L'Osservatore Romano)

Penso alle drammatiche vicende degli abusi sui minori - alle quali si sono riferiti il Re e il primo ministro - una piaga che la Chiesa sta affrontando con decisione e fermezza, ascoltando e accompagnando le persone ferite e attuando in tutto il mondo un capillare programma di prevenzione. (Vatican News - Italiano)