Un altro stop al governo: pure la lista “Paesi sicuri” fallisce alla prima prova
Col decreto legge sui Paesi sicuri del 23 ottobre, il governo aveva assicurato di risolvere una volta per tutte il conflitto con le norme europee che avevano bloccato il primo, timido tentativo di varare i centri in Albania. Un provvedimento a prova di “toghe rosse”, insomma, che i giudici “non potranno disapplicare”, aveva garantito il … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
1) Cosa hanno stabilito i giudici di Roma?Non hanno convalidato il trattenimento dei 12 migranti portati in Albania, in base alla sentenza della Corte di giustizia europea del 4 ottobre secondo cui un Paese può non essere sicuro se parte di esso non lo è. (Corriere Roma)
Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso chiaramente le sue posizioni sui recenti sviluppi delle decisioni giudiziarie italiane e sulla politica internazionale. (Nicola Porro)
Mentre la nave Libra della Marina Militare carica a bordo nuovi migranti per trasferirli negli appositi centri in Albania - come a dire che l'intesa con Tirana procede, nonostante gli intoppi - arriva un nuovo stop dai giudici. (ilmessaggero.it)
La nave Libra della Marina militare ha imbarcato ieri un altro gruppo di migranti a sud di Lampedusa e punta di nuovo verso l’Albania. Il primo viaggio, lo ricordiamo, andò malissimo: il 16 ottobre scorso approdarono nell’hotspot di Shengjin 10 bengalesi e 6 egiziani. (Corriere della Sera)
Secondo Escher la lista di Paesi «sicuri» del governo col decreto 158/2024, «non esime il giudice dall'obbligo di verifica della compatibilità con il diritto Ue, in Egitto ci sono gravi violazioni dei diritti umani». (il Giornale)
Nuova disapplicazione del recente Dl “Paesi sicuri” da parte di un giudice della Sezione immigrazione. Intanto, in un crescente clima di tensione tra toghe e Governo, la nave Libra ha raccolto un altro gruppo di migranti da trasferire in Albania. (NT+ Diritto)