Strage di Nuoro, l'omicida si è accanito sulla moglie. Effettuata l'autopsia sui corpi dell'assassino, della figlia e del vicino

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Sarebbero stati quattro i colpi di pistola, due alla tempia e due al torace, che hanno ucciso Giusy Massetti, la casalinga di 43 anni di Nuoro, caduta per prima nella strage familiare di mercoledì mattina, nella casa di via Ichnusa, per mano del marito, l'operaio forestale di 52 anni, Roberto Gleboni, morto suicida dopo aver quasi sterminato la famiglia. Sono le prime indiscrezioni che arrivano nel giorno delle autopsie sui corpi dello stesso omicida, di Martina Gleboni di 25 anni, figlia maggiore della coppia, e di Paolo Sanna, il 69enne vicino di casa, ucciso solo perché si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato: l'uomo infatti stava salendo nel suo appartamento al terzo piano quando si è trovato di fronte l'operaio forestale con la pistola in mano. (Tiscali Notizie)

Su altre testate

I Carabinieri della Stazione di Grottaglie, coadiuvati dai colleghi della Sezione Operativa della Compagnia di Martina Franca hanno eseguito una misura cautelare del collocamento in comunità di un 17enne, presunto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della madre e del fratello minore conviventi. (Tarantini Time Quotidiano)

Un incontro breve interrotto anche per le sue condizioni di salute e psicologiche, dal quale è emerso poco. Una prima audizione, durata poco, per il 14enne sopravvissuto alla strage di Nuoro. (SardiniaPost)

Interrogatorio in ospedale per il 14enne sopravvissuto alla strage in famiglia a Nuoro, l'unico a sapere cosa è avvenuto alle 7 di mercoledì mattina nell'appartamento di via Ichnusa, quando il padre, Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha impugnato la sua semiautomatica 7.65 e messo in atto una vera e propria mattanza: ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento. (Tiscali Notizie)

Breve, sofferto e confuso: il racconto del 14enne sopravvissuto alla strage di Nuoro si è ridotto a pochi aneddoti, i primi raccolti dagli inquirenti dopo la mattanza compiuta da Roberto Gleboni la mattina di mercoledì 25, iniziata in via Ichnusa e conclusa in via Gonario Pinna, dove il 52enne si è tolto la vita. (Virgilio Notizie)

Il ragazzino è, l'unico a sapere cosa è avvenuto alle 7 di mercoledì mattina nell'appartamento di via Ichnusa. Con gli inquirenti, ad ascoltare il ragazzo, erano presenti anche uno psicologo e il tutore legale nominato dalla Procura, Antonio Cualbu. (Casteddu Online)

Gli esami autoptici in corso riguardano i corpi dell’omicida-suicida, di Giusy Massetti e della figlia Martina. (Cronache Nuoresi)