La UE vota per la guerra, come uno zombie

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Contropiano ESTERI

Per fortuna l’Unione Europea non è (ancora) uno Stato e il Parlamento di Strasburgo non è un parlamento vero (ossia titolare del potere legislativo, come in qualsiasi “democrazia liberale”). Altrimenti da oggi sarebbe (e saremmo, ahinoi) in guerra con la Russia e a meno di un millimetro dalla guerra nucleare. Solo 131 europarlamentari hanno ragionato freddamente, con motivazioni e valori anche molto diversi, e hanno votato contro una mozione in egual misura guerrafondaia e idiota. (Contropiano)

Ne parlano anche altri media

Il parlamento europeo ha approvato l’uso da parte dell’Ucraina delle armi fornite dai Paesi occidentali in territorio russo. (Il Sole 24 ORE)

LEGGI – Guerra alla Russia e il kamasutra del Pd: Parlamento Ue dice sì all’uso di armi Occidentali nei confini di Mosca L’uomo che ha dedicato la sua vita a invocare meno armi e più buonsenso scuote la testa: “La votazione sull’Ucraina nel Parlamento dell’Ue conferma la drammatica deriva della politica e della leadership europea. (Il Fatto Quotidiano)

Finita la pacchia elettorale, restano i fatti, cioè i voti in Aula a Strasburgo quando si parla di guerra in Ucraina. Due giorni … (Il Fatto Quotidiano)

Europarlamento chiede stop restrizioni limiti uso armi contro Russia con 425 sì. Ecco il voto

Elisabetta Gualmini è l’eurodeputata del Pd che, insieme a Pina Picierno, ha disobbedito alla sua segretaria e preferito votare a favore del paragrafo 8, ossia il passaggio della risoluz… «Io ho votato in dissenso dalla indicazione del Nazareno perché sono convinta che bisogna avere una posizione chiara e netta a sostegno dell’Ucraina. (la Repubblica)

Kiev potrà usare le armi fornite dai paesi dell’Unione per colpire in territorio russo. Con il voto del Parlamento europeo di questa mattina si allarga il perimetro di azione dell’esercito ucraino e cade l’ultimo, controverso paletto che gli ha finora impedito di sfruttare al massimo il potenziale bellico a disposizione. (Avvenire)

L'Europarlamento ha chiesto ai governi Ue di eliminare le restrizioni che impediscono all'Ucraina di utilizzare i sistemi di armamento occidentali contro obiettivi militari legittimi in Russia. Una risoluzione, non vincolante, è stata adottata a Strasburgo con 425 voti a favore, 131 contrari e 63 astensioni. (Il Sole 24 ORE)