Salvini e Tajani riescono a litigare pure sulle elezioni in Austria

Salvini e Tajani riescono a litigare pure sulle elezioni in Austria
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LA NOTIZIA ESTERI

La vittoria dell’ultradestra di Fpö in Austria porta scompiglio anche in Italia e nella coalizione di governo. Divisa, come sempre, sulle alleanze dei singoli partiti in Europa. La polemica nasce dalle parole del leader di Forza Italia, Antonio Tajani, che parla senza mezzi termini di “rinascita neonazista”. Facendo indispettire Matteo Salvini, che con la sua Lega al Parlamento europeo fa parte dello stesso gruppo – quello dei Patrioti – del partito austriaco. (LA NOTIZIA)

Su altre fonti

Il quale sembra avere più sponde da questo lato dell’Alpi. Il vicepremier Matteo Salvini, tra tutti: «Il popolo austriaco ha votato e ha premiato i nostri amici e alleati, una giornata storica nel nome del cambiamento. (Open)

VIENNA «Noi in Austria abbiamo la dubbiosa reputazione di aver innescato questa dinamica. E il giorno dopo discutiamo, da un lato, su come è stato possibile che i due grandi partiti popolari, conservatori e socialdemocratici siano andati così male, i primi con un crollo a doppia cifra e la SpÖ con il peggior risultato della sua storia. (Corriere della Sera)

La vittoria del partito di estrema destra austriaco FPÖ alle elezioni che si sono tenute domenica rappresenta una nuova affermazione dei movimenti ultra-nazionalisti in Europa. Ferocemente contrario alle migrazioni e simpatizzante della Russia, il Partito della Libertà d'Austria ha tentato di nascondere durante la campagna elettorale le sue radici, che affondano nell'ideologia nazional-socialista. (Euronews Italiano)

Austria, l'ex cancelliere Vranitzky: «Orbán è il modello di Kickl. Ma se governerà l'Europa non ci isoli»

Domenica il Partito della Libertà (Fpö) ha vinto le elezioni parlamentari, affermandosi come primo partito a livello nazionale e distanziando nei numeri le attuali forze di governo alle urne. In molti la considerano profondamente radicata nell’ideologia nazista, ed è per questa ragione che il significato di questa vittoria assume contorni inediti in Austria e non solo. (LifeGate)

Ariel Muzicant, già presidente della Comunità ebraica viennese e oggi a capo dello European Jewish Congress (EJC), che rappresenta 42 Paesi. Ma dopo aver ascoltato i discorsi a caldo del cancelliere Neha… (La Stampa)

Socialdemocratici per la prima volta terzi. Secondo i primi exit poll, il Partito della libertà (29,1%) sorpassa i Popolari (26,2%) del cancelliere Karl Nehammer. (La Verità)