Benfica-Bologna 0-0: tabellino, migliore e peggiore per il FantaChampions

Pareggio a reti bianche tra Benfica e Bologna in Champions League: nonostante i numerosi tentativi, la formazione emiliana e quella portoghese non riescono a trovare la rete. Il racconto del match. Benfica-Bologna 0-0, la cronaca del match Pronti, via e il Benfica passa subito in vantaggio. Dopo due giri di orologio, i portoghesi gonfiano la rete con Pavlidis: erroraccio difensivo di Beukema che sbaglia il passaggio per Casale. (Fantacalcio ®)

Su altri giornali

Contrasti al limite, rigori assegnati o negati, falli non fischiati e cartellini meritati o meno. Rivivi insieme a noi tutti gli episodi controversi del match tra Benfica e Bologna ( qui la DIRETTA SCRITTA ), valido per la 6a giornata di Champions League, arbitrato dal signor Radu Petrescu (Romania). (Eurosport IT)

A dirlo Italiano, che ha sottolineato come il Bologna abbia ora un’identità a prescindere da chi giochi. Il mercato sta arrivando. (il Resto del Carlino)

Un match non divertentissimo nella prima frazione, decisamente più movimentato nei secondi 45 minuti. Un super Skorupski però ed un Bologna decisamente timido in fase offensiva rendono però difficile vedere rete da una parte o dall'altra. (la Repubblica)

Bologna, è un punto esclamativo. Resiste nelle fiamme del Da Luz. I rossoblù creano, Dallinga spreca. E il sogno Champions scivola via

Italiano: "Il Bologna ha la forza di non mollare nei momenti di difficoltà" (Eurosport IT)

Il gatto di Casalecchio, al secolo Gianluca Pagliuca, oggi ha ufficialmente un nuovo erede. Ci sono pareggi e pareggi, e quello di Lisbona dà un senso alla Champions giocata dai rossoblù, anche se per la classifica vale pochissimo con sei punti di ritardo e due partite da giocare. (Tuttobolognaweb)

Dall’inviato Aveva chiesto ai suoi ragazzi un regalo di compleanno. Lisbona conferma che la prestazione gigantesca di Torino non è stata un caso e che questo Bologna è una squadra vera, forgiata nello spirito guerriero del suo allenatore e capace di non sfigurare su palcoscenici così nobili. (Quotidiano Sportivo)