Tragedia di Saviano, il piccolo Gennaro ha riportato lesioni di organi interni

Il bambino di due anni, Gennaro Zotto, estratto vivo dalle macerie della casa crollata a Saviano resta ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli nel reparto di Chirurgia pediatrica, diretto da Giovanni Gaglione. Da ulteriori approfondimenti clinico strumentali - secondo quanto si apprende - è emerso che non ha riportato la frattura del femore ma soltanto alcune lesioni d’organo interni e una lieve contusione polmonare provocate dall’impatto a seguito del crollo che necessitano di costante osservazione. (Gazzetta del Sud)

Su altre testate

E sembra di immaginare quel rumore assordante, «come il botto di un jet», che alle 7.05 ha squassato la sonnolenta domenica mattina di Saviano, un paesone di 15mila abitanti a una quarantina di minuti da Napoli (Gazzetta del Sud)

Continuano a migliorare le condizioni di Antonio Zotto, anche se i medici dell’ospedale Cardarelli, non sciolgono la prognosi. Resta ricoverato il piccolo Gennaro, figlio di Antonio, ma non in pericolo di vita. (Videonola)

Il crollo, avvenuto ieri mattina verso le 7, è stato causato da un’esplosione forse dovuta a una fuga di gas. Il bilancio totale è quindi di 4 vittime – l’anziana, la 41enne Vicenza Spadafora e i suoi due figli Giuseppe e Autilia, rispettivamente di 6 e 4 anni – e di 2 feriti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Crollo della palazzina a Saviano, trovato il corpo della nonna: il bilancio è di 4 morti

Sul balcone in macerie è rimasta solo la bicicletta di un bambino. L'edificio è sventrato, eppure i soccorritori sentono lamenti e grida da auto. Al livello inferio… (La Repubblica)

Da qualche ora è stato estubato e respira spontaneamente. È quanto si apprende dai medici della Tigu (Terapia Intensiva Grandi Ustionati) dell'azienda ospedaliera napoletana. (La Repubblica)

SAVIANO (NAPOLI) – I vigili del fuoco hanno recuperato nella notte il corpo senza vita della nonna, ultima dei dispersi nel crollo della palazzina avvenuto ieri mattina a Saviano, nel napoletano, che ha distrutto una famiglia. (Dire)