Pazzali e quella rete di relazioni di alto livello degli spioni

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La Stampa INTERNO

MILANO. A 24 ore dall’autosospensione di Enrico Pazzali dalla presidenza della Fondazione Fiera Milano a causa dell’inchiesta sui dossier illegali prodotti dalla sua società, la Equalize srl, e mentre emergono nuovi elementi dalle intercettazioni al vaglio dei magistrati, la polemica politica si allarga e diventa sempre più netta la contrapposizione tra attendisti e interventisti, a partire da ch… (La Stampa)

Su altri media

Enrico Pazzali, presidente della Fondazione Fiera Milano, è ora al centro di un'indagine che mette in luce una serie di presunte irregolarità legate alla gestione della fondazione, tra cui consulenze e l’uso improprio di dati riservati. (leggo.it)

I suoi legali Federico Cecconi e Fabio Giarda ieri hanno spiegato che ha fatto un passo di lato «per poter più efficacemente e rapidamente chiarire la propria estraneità ai fatti», il coinvolgimento nell'inchiesta sull'accesso illegale a banche dati dello Stato della società Equalize di cui è socio di maggioranza. (il Giornale)

Il caso dossieraggio si arricchisce di nuovi elementi, con la scoperta di molti legami del fondatore e socio di Equalize, Enrico Pazzali, con l’economia e lo sport. (Inter-News)

Un “alto ufficiale” delle Fiamme gialle milanesi avrebbe rivelato infatti al presidente di Fondazione Fiera Milano (ora sospeso) e titolare della Equalize che il pm di Milano Paolo Storari “starebbe facendo accertamenti su di lui”. (IL GIORNO)

«Sì, sì, li guardo tutti». MILANO. (La Stampa)

Quel record è stato eguagliato ieri: nella sede milanese del quotidiano confindustriale (ma soprattutto da remoto, visto che i giornalisti sono quasi sempre tutti in smart working) si è tenuto un serratissimo incontro straordinario indetto dal comitato di redazione, l’organismo di rappresentanza sindacale dei cronisti del giornale economico. (Il Fatto Quotidiano)