Francia divisa sulla cerimonia d'apertura delle Olimpiadi. I vescovi: «Derisione del cristianesimo»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — Quasi 400 mila spettatori lungo la Senna, 22 milioni in Francia e due miliardi nel mondo davanti alla tv: la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi è stata unica nella storia, come promesso, perché la prima organizzata nel cuore della città, e anche perché ha commosso ed entusiasmato tanto quanto ha irritato e scandalizzato. Mai prima d’ora un evento di questo tipo aveva così diviso l’opinione pubblica mondiale. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Anche Donald Trump contro la cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici a Parigi. L'ex presidente e candidato alla Casa Bianca ha preso di mira in particolare l'esibizione delle drag queen in posa 'Ultima Cena'. (Adnkronos)

È una vergogna che la manifestazione sportiva più importante al mondo diventi il palcoscenico per un messaggio di odio che offende miliardi di cristiani, nonché per ingiustificabili riferimenti che mettono a rischio l’innocenza dei giovani! E, oltre al danno, è arrivata pure la beffa delle finte scuse del responsabile artistico della cerimonia di apertura (e attivista LGBTQ+), Thomas Jolly, che ha maldestramente cercato di camuffare da “espressione artistica” un baccanale osceno e dissacrante. (provitaefamiglia.it)

L’indignazione, espressa in occasione dell’inaugurazione dei Giochi olimpici, andrebbe intesa in prospettiva culturale piuttosto che ideologico-politica. Due le posizioni espresse. Si tratterebbe di una parodia dell’Ultima cena di Leonardo, la prima, e in quanto tale blasfema. (Avvenire)

Una cerimonia per cancellare le nostre radici

Non si placano le critiche agli organizzatori dei Giochi di Parigi da parte dei leader religiosi. In un comunicato del Muslim Council of Elders, il Consiglio dei Saggi Musulmani presieduto dal grande imam Ahmad al-Tayeb viene così «condannato fermamente la performance della cerimonia di apertura dei Giochi che ha insultato in modo palese Gesù Cristo (pace su di lui) e la dignità della profezia» definendo lo show un «atto vergognoso che ha mostrato una completa mancanza di rispetto per la fede di ogni religioso e per gli alti valori morali che sono cari ai credenti». (ilmessaggero.it)

Parla il performer francese che alla Cerimonia di inaugurazione dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 ha interpretato Dioniso: "Se fossimo rimasti tutti nudi, ci sarebbero state guerre? La risposta è no, probabilmente, perché non puoi nascondere un'arma se sei nudo". (Fanpage.it)

La discussione e le polemiche sulla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi si sono concentrate sul tableau vivant che replicava in versione queer l'ultima cena. (il Giornale)