Spacciava in casa, 24enne in carcere

Nella serata del 17 settembre, i Carabinieri della Stazione di Sava hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Taranto a carico di un 24enne del posto, presunto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini svolte dai i militari dell’Arma, da maggio 2023 a gennaio 2024, in sinergia con la Procura della Repubblica di Taranto, hanno documentato un’attività di vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti, principalmente del tipo hashish e cocaina, all’interno dell’abitazione del ragazzo. (Tarantini Time Quotidiano)

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La difesa ha deciso di non procedere con il ricorso in appello, dopo la decisione della Corte di tenere conto della giovane età dell'assassino, della sua disponibilità a collaborare dopo il delitto e per essere stato incensurato, non accogliendo la richiesta di condanna all'ergastolo avanzata dalla Procura di Monza. (La Repubblica)

Anzi, è ancora più forte dopo questo ennesimo colpo giudiziario”. Un macigno per tutta la famiglia della vittima e per tutti coloro che le hanno voluto bene: “Per i genitori è come se Sofia fosse morta un’altra volta, l’ennesima”. (IL GIORNO)

Zakaria Atqaoui è stato condannato a 24 anni per l'omicidio. Il legale della famiglia Castelli: "Siamo perplessi" (il Giornale)

Non ci sarà processo d’appello per l’omicidio di Sofia Castelli, la 20enne uccisa a coltellate nel sonno nella sua casa di Cologno Monzese (Milano) il 30 luglio 2023: la condanna a 24 anni per l’ex fidanzato Zakaria Atqaoui diventa così definitiva. (LAPRESSE)

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Diventerà definitiva la sentenza di condanna a 24 anni di reclusione per Zakaria Atqaoui, il 23enne italo-marocchino che l'anno scorso uccise nel sonno la ex fidanzata, la 20enne Sofia Castelli, a Cologno Monzese. (TGR Lombardia)