Libano. Escalation del conflitto: Israele attacca Hezbollah a Beirut

Di Nicola Comparato – Durante la notte l’aeronautica militare israeliana ha lanciato un attacco su larga scala nel quartiere di Dahieh, a sud di Beirut, considerato un bastione di Hezbollah. Hezbollah è un gruppo sciita libanese, sia politico che militare, sostenuto dall’Iran e considerato terroristico da vari paesi a causa delle sue attività anti-israeliane. Nell’operazione sono state sganciate circa 73 tonnellate di bombe, mirate a un bunker sotterraneo dove si sospettava si stesse svolgendo una riunione di alti dirigenti del gruppo. (Notizie Geopolitiche)

Ne parlano anche altri giornali

I soccorritori tra le macerie del quartiere di Mraijeh a Beirut in cui opera Hezbollah - Ansa (Avvenire)

Si presume che il successore di Hassan Nasrallah, Hashem Safieddine, sia rimasto ucciso nel raid (Il Fatto Quotidiano)

Secondo il New York Times, quando è avvenuto l'attacco era in corso una riunione di esponenti di alto livello. Funzionari israeliani ritengono che il nuovo leader Safieddine potrebbe aver perso la vita nel raid, ma non ci sono conferme (Adnkronos)

«Poco prima del raid Nasrallah aveva detto sì alla tregua»

Mentre prosegue i bombardamenti nel quartiere meridionale Dahiyeh di Beirut, roccaforte del "Partito di dio", Tel Aviv rivela sempre più il suo obiettivo strategico: realizzare una "zona morta" di almeno cinque chilometri al di là del confine libanese, in modo da aumentare la propria profondità difensiva. (QuiFinanza)

Qui i jet dello Stato ebraico hanno, per la prima volta dal 2006, colpito l’autostrada per la vicina Siria , da giorni usata da decine di migliaia di civili in fuga dai bombardamenti. Israele non sembra voler dare respiro a Hezbollah . (Gazzetta del Sud)

I quartieri cristiani di Beirut est, gestiti per la maggior parte da Kataeb e Forze Libanesi, ostili da sempre a Hezbollah, cominciano a esporre sempre più bandiere dei loro partiti di destra cristiana. (il manifesto)