“Hanno ucciso l’uomo ragno” è la grande rivincita di Mauro Repetto

Hanno ucciso l’uomo ragno. Ma in compenso hanno resuscitato Mauro Repetto. La seguitissima serie tv di Sky, che il 1 novembre si è conclusa con l’ottavo episodio, ha reso giustizia al “biondino” (pardon, castano chiaro) degli 883: Mauro Repetto, quello che, per i ragazzi degli anni 90, era solo il ballerino che accompagna Max Pezzali sul palco, e che oggi è diventato la vera anima degli 883. Olt… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883 ha conquistato il pubblico con il racconto della sfolgorante ascesa di Max Pezzali e Mauro Repetto nel mondo della popmusic italiana agli albori degli anni ’90, e con l’arrivo dell’episodio finale, in molti hanno iniziato a domandarsi se la storia degli 883 sia destinata a proseguire con una seconda stagione. (Best Movie)

Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883 è una miniserie televisiva del 2024, ideata da Sydney Sibilia (Nocturno)

Ma c’è chi rivendica d’averci pensato prima di Sydney Sibilia. Pavia – Immagini ingrandite per riconoscere le location, post che collezionano migliaia di like: dopo la trasmissione della miniserie tv “Hanno ucciso l’uomo ragno“ è scoppiata l’883-Mania. (IL GIORNO)

Ma chi è la bravissima attrice che ha interpretato il suo ruolo? Si chiama Ludovica Barbarito, nata a Ravenna nel 2002. L'attrice si è diplomata in recitazione all’Accademia TAM nel 2022 e, nello stesso anno, ha mosso i primi passi da attrice in teatro, ne L’opera da tre soldi diretta da Cristiano Caldiron. (Golssip)

Porta Pertusi, storica porta di Pavia, è diventata una vera e propria star grazie alla serie TV ‘Hanno Ucciso l’Uomo Ragno’ in onda su Sky. La scena è stata girata davanti al portone di casa di Silvia, situato proprio di fronte a una delle più antiche edicole votive della città. (Quatarob Pavia)

Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, diretta da Sydney Sibilia, è la serie tv del momento. Racconta la vera storia dei due ragazzi di Pavia che da una tavernetta, senza conoscere la musica e senza saper suonare strumenti, hanno prodotto delle hit che hanno fatto la storia della musica pop italiana. (Gambero Rosso)