Che cos'è la «nutrizione positiva» e perché aiuta a spegnere l'infiammazione
Il metabolismo come medicina Per Barry Sears, presidente della Inflammation Research Foundation e ideatore della dieta zona, alla base della nutrizione positiva c'è quella che lui chiama ingegneria del metabolismo. «Il metabolismo è un sistema complesso che converte il cibo in energia ma che controlla anche l'infiammazione e la sua risoluzione. Non solo, controlla il sistema immunitario, la riparazione delle cellule danneggiate, l'espressione genetica attraverso l'epigenetica», ha spiegato. (Vanity Fair Italia)
La notizia riportata su altre testate
Quindi noi ne chiediamo la cancellazione”. (Adnkronos) – “Confindustria dispositivi medici ribadisce l’urgenza di risolvere” la criticità del payback “per oggi, per il passato e per il futuro: si tratta di una norma che penalizza tutti i cittadini, i pazienti, le famiglie e le imprese. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
In molti si domandano quale sia la chiave per vivere più a lungo e in salute, e la risposta potrebbe risiedere in tre "ingredienti" speciali individuati da medici ed esperti del settore. Secondo alcuni studiosi, ci sarebbero tre fondamentali alla base della longevità, e vanno ricercati in uno stile di vita sano, in un ambiente stimolante e nella riserva affettiva, un nuovo fattore. (il Giornale)
Centenari a cinquant’anni o cinquantenni a cento? L’endocrinologa Annamaria Colao, l’epidemiologo Franco Berrino e Valter Longo, biogerontologo, sono d’accordo: cinquantenni a cent’anni oggi è possibile. (Corriere della Sera)
"Per vivere più a lungo, ci sono alcuni comportamenti scientificamente provati che favoriscono la longevità e migliorano la qualità della vita". (Men's Health)
Se è vero che, puntando alla longevità, ci sono molti aspetti e fattori che non possiamo controllare, è altrettanto vero che ci sono alcune attività quotidiane che possono aiutarci a vivere più a lungo. (La Gazzetta dello Sport)
In primis abbiamo un’alimentazione equilibrata e povera di sale. Le persone longeve, come i centenari delle cosiddette “zone blu” (Okinawa in Giappone, Sardegna in Italia, Nicoya in Costa Rica, e Ikaria in Grecia), tendono infatti a seguire una dieta equilibrata. (Radio 105)