Bonus mobili: la detrazione con acconto 2024 e saldo 2025

Il “bonus mobili” è un’agevolazione fiscale che permette di ottenere una detrazione sull’acquisto di arredi ed elettrodomestici destinati a un immobile oggetto di ristrutturazione. Tuttavia, per accedere a questa opportunità, è necessario rispettare una serie di condizioni, tra cui tempistiche di pagamento e limiti di spesa. La normativa vigente (articolo 16, comma 2, del decreto legge n. 63/2013) stabilisce che il bonus mobili può essere richiesto per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024. (InvestireOggi.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ricordiamo che il bonus mobili consente di avere una detrazione pari al 50% del costo sostenuto per l’acquisto di mobili e elettrodomestici correlati però a lavori di ristrutturazione dell’immobile. Cosa succede al bonus mobili nel caso in cui il pagamento non avvenga in un unico anno di imposta? A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate in una risposta a un contribuente. (Infoiva)

Per richiedere il bonus mobili è necessario pagare l’intero importo del mobile entro il 2024 o è possibile detrarre solo l’acconto versato entro l’anno? Ad esempio, per una cucina che mi costa 6.500 euro e di cui pagherò solo 4.000 euro nel 2024, in quanto i lavori di ristrutturazione non vengono terminati entro tale scadenza, è possibile portare in detrazione per 10 anni solo tale importo e poi magari nel 2025 i restanti 1.000 euro, oppure devo pagare tutti i 5.000 euro se non addirittura l’intero importo di 6. (BibLus)

Ultimo Aggiornamento: 07/10/2024 Bonus Mobili e pagamenti: cosa succede se il saldo è nel 2025? (Edilizia.com)

Nessuna detrazione per le spese che saranno sostenute a partire dal 1° gennaio 2025, a differenza di quelle previste per gli interventi che rientrano nel bonus ristrutturazione. Salvo proroghe, nel 2025 non si potrà beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici (Informazione Fiscale)

Il lettore di FiscoOggi spiega di aver acquistato una cucina al costo di 6500 euro di cui pagherà solo una parte (all'incirca 4000 euro) nel corso del 2024 in quanto i lavori di ristrutturazione non saranno terminati entro la fine dell'anno. (idealista.it/news)

risponde Paolo Calderone Secondo l’attuale normativa (articolo 16, comma 2, del decreto legge n. (FiscoOggi)