Il Comune di Faenza è stanco di aspettare i protocolli: «Faremo i lavori al Marzeno senza le autorizzazioni»
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Faenza non aspetta più: «Faremo i lavori al Marzeno senza le autorizzazioni» Il sindaco Massimo Isola scrive al presidente della Repubblica per annunciare la decisioni di rompere lo schema delle competenze: «Daremo diecimila euro a fondo perduto a chi ha avuto due alluvioni». E poi bacchettate a Hera: «Non è stata all’altezza, ora faccia la sua parte» Alla terza alluvione in sedici mesi il sindaco di Faenza, Massimo Isola, decide di fregarsene del protocollo e con la giunta comunale si assume la responsabilità di agire in deroga rispetto alle attuali competenze degli altri enti. (Ravenna e Dintorni)
Su altri giornali
Danni stimati per 80 mila euro. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Isola ha anticipato le sue intenzioni (“Non possiamo aspettare, i lavori li facciamo da soli”) in una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (Corriere Romagna)
Un recente studio ha lanciato un allarme su uno dei farmaci più utilizzati per il trattamento dell’obesità e del diabete di tipo 2, suscitando preoccupazione tra medici e pazienti. Questo farmaco potrebbe essere associato a un rischio grave per la vista, mettendo in luce l’importanza di una valutazione attenta delle terapie farmacologiche. (InformazioneOggi.it)
"Oggi finisce il tempo dei rimpalli di responsabilità": la descrive come una 'disobbedienza istituzionale' il sindaco di Faenza Massimo Isola quella annunciata all'interno di una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in cui spiega che - dopo questa terza alluvione che ha colpito Faenza - "non possiamo attendere un minuto di più", motivo per cui assieme alla giunta il primo cittadino ha deciso di "assumersi le responsabilità di agire anche in deroga rispetto alle attuali competenze degli altri enti". (Today.it)
Isola spiega che i propri concittadini si sentono "abbandonati dalla Repubblica" e dice di voler lanciare un messaggio a tutte le istituzioni. (Tiscali Notizie)
Il centrodestra emiliano-romagnolo non frena e di fronte alle parole in Assemblea legislativa Irene Priolo carica a testa bassa. "Avete provato a scaricare le colpe sul governo nazionale e poi sul commissario Figliuolo: i veri sciacalli siete voi, siete una classe dirigente tossica", scandisce Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d'Italia, il primo ad intervenire in aula dopo la relazione della presidente facente funzioni sull'alluvione della settimana scorsa. (il Resto del Carlino)