"Verità e giustizia per Moussa", il grande corteo a Verona: disordini davanti al tribunale
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Manifestazione in centro a Verona per ricordare Moussa Diarra, il 26enne del Mali ucciso domenica mattina davanti alla stazione di Porta Nuova. In piazza tante associazioni della società civile accanto alla comunità maliana che chiede "verità e giustizia" per il 26enne. Piazza Bra blindata fin dal mattino: presente anche il fratello del 26enne. Molti anche i cartelli che chiedono “verità per Moussa”. (TG Verona)
La notizia riportata su altre testate
Un gruppo di 120 ristoratori veronesi ha avviato una raccolta fondi per sostenere le spese legali di un agente della Polfer, indagato per eccesso colposo di legittima difesa dopo aver sparato e ucciso Moussa Diarra, un 26enne originario del Mali, fuori dalla stazione di Porta Nuova (tviweb)
Le associazioni e i movimenti che hanno aderito al corteo di sabato 26 ottobre per Moussa Diarra, il giovane maliano ucciso domenica scorsa in stazione, rivendicano il successo della manifestazione. Ecco il testo integrale del comunicato, condiviso da molte sigle, anche non veronesi: (TG Verona)
Garantire la sicurezza, soprattutto nei quartieri più difficili, dovrebbe essere la priorità del potere pubblico. Assicurare l’incolumità dei cittadini, non lasciare pezzi di territorio nelle mani dell’illegalità. (Panorama)