Truppe Usa in Siria, sono il doppio dei soldati dichiarati mentre Washington rischia lo Shutdown
Due settimane dopo la caduta del regime siriano emergono nuovi dettagli sulle vicende che negli ultimi mesi hanno preparato gli eventi, fino alla fuga di Bashar al Assad e della sua famiglia in Russia. Il Pentagono ha ammesso che le truppe statunitensi schierate in Siria erano state aumentate da circa 900 uomini a oltre 2.000 per contrastare l'Isis già prima della caduta del governo nazionale. A dirlo è stato il portavoce del Comando centrale unificato (Centcom), il maggiore generale Pat Ryder, che nella giornata di ieri, giovedì 19 dicembre, ha dichiarato: “Ho appreso oggi che, in effetti, ci sono ancora circa duemila soldati statunitensi in Siria. (Panorama)
Ne parlano anche altre fonti
(di redazione ) Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato la presenza di circa 2.000 militari in Siria, un dato superiore rispetto ai 900 precedentemente comunicati. (Difesa Online)
Delegazione Usa incontrerà il gruppo di ribelli siriani che ha spodestato Assad Una delegazione di diplomatici americani è arrivata in Siria per incontrare i rappresentanti di diverse fazioni siriane, tra cui un gruppo di ribelli indicati come terroristi, che hanno rovesciato il dittatore di lunga data del Paese, Bashar al-Assad. (Il Sole 24 ORE)
Un convoglio di veicoli con targhe giordane e bandiera americana è parcheggiato al Four Seasons Hotel di Damasco. Una delegazione statunitense è arrivata venerdì presso il quartier generale di Al Jolani, leader della coalizione che ha preso il potere in Siria, in un grande albergo della capitale, per il primo contatto faccia a faccia tra Washington e le nuove autorità, hanno segnalato i giornalisti dell'AFP. (il Dolomiti)
Siria, dove è giunta una delegazione degli Stati Uniti per incontrare le nuove autorità del paese. Servizio di Maurizio Di Schino Siria, delegazione Usa incontra il nuovo leader siriano Al Jolani (TV2000)
Sono tutti in Siria nel quadro della lotta all'Is, ha detto il portavoce Patrick Ryder, precisando che per 900 militari si tratta di una missione a "lungo termine", mentre per le altre si parla di "forze aggiuntive", schierate in modo temporaneo per "i requisiti mutevoli della missione". (Adnkronos)
Lo ha confermato il Pentagono. E sono più del doppio delle 900 di cui si sapeva sinora. (CremonaOggi)