Meloni gela Ursula von der Leyen: “No al debito per le armi”, e si smarca anche sui dazi

Bruxelles – È a Bruxelles, ma continua a guardare a Washington. In equilibrio precario tra le due sponde dell’oceano, sempre attenta a non scontentare il sovranismo di Matteo Salvini. E soprattutto: meno in sintonia di un tempo con Ursula von der Leyen. Sui dossier, Giorgia Meloni è sempre più distante dalla presidente della Commissione (ad eccezione dei migranti, su cui ieri ha convocato di nuo… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Riarmo Europa, via libera in salita. Meloni su “Ventotene” Il vertice europeo sul piano di riarmo. C’è l’ok sulla difesa ma non sul debito e sugli strumenti per finanziare l’aumento delle spese. (TV2000)
Sulla difesa come sul commercio, o anche sul ruolo che gl… L’idea di Europa che Giorgia Meloni pare avere in mente non è distante solo da quella immaginata nel Manifesto di Ventotene. (La Stampa)
Dal ReArm Eu a Readiness 2030: cambia il nome ma non i problemi Dall’euro digitale, per contrastare le stablecoin trumpiane, al nodo delle risorse da mettere in campo per il riarmo europeo, passando per una maggiore competitività delle industrie e all’introduzione della neutralità tecnologica, per perseguire la transizione verde: sono i temi cardine su cui hanno discusso, per tutta la serata del 20 marzo, i leader dell’Ue. (Italia Oggi)
Sulla possibilità di aumentare il debito per le spese militari «è un dibattito che dobbiamo ancora aprire» e «l’orizzonte di aprile è un tantino ravvicinato. Sui prestiti, sempre per le armi, «è una scelta che dobbiamo valutare». (il manifesto)
Purtroppo è necessario rafforzare la difesa, c’è una questione tecnica su come farlo e su come queste spese non tocchino altre voci sul sociale o sui tassi d’interesse. “Mandato a votare sì? Meloni ha mandato totale su vari argomenti. (Il Fatto Quotidiano)
Getting your Trinity Audio player ready... Consiglio Ue, Meloni: “Fermo sostegno a Ucraina e sosteniamo anche gli sforzi americani” (Dire)