Entro il 2028 il 50% delle decisioni dei manager prese con l'IA

Milano, 4 dic. – Il vero leader ai tempi dell’intelligenza artificiale? Deve avere cuore e cervello, il primo per prendersi cura delle persone, il secondo per raggiungere gli obiettivi di business promuovendo un impatto positivo sulla società. In un contesto in cui, entro i prossimi 5 anni, il 50% delle decisioni manageriali sarà preso in collaborazione con l’IA, sono queste le fondamenta del “test del cuore e del cervello” per i leader aziendali, articolato in dieci passaggi, proposto da Filippo Poletti, giornalista professionista e top voice di LinkedIn, e da Alberto Ferraris, professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri giornali

La leadership ai tempi dell'IA: la visione di Mancini (Scalapay) 04 dicembre 2023 (Il Sole 24 ORE)

Questo equilibrio si rivela cruciale per una gestione efficace che abbracci sia le necessità umane che gli obiettivi aziendali, unendo empatia e acume strategico. (Adnkronos) – Nell'epoca moderna, caratterizzata da un'accelerazione senza precedenti nell'ambito dell'intelligenza artificiale, emerge un nuovo profilo di leadership, che richiede un equilibrio tra cuore e cervello. (Periodico Daily)

È uno dei risultati della ricerca realizzata da True Global Intelligence e pubblicata da Omnicom PR Group, per la quale sono stati intervistati oltre 200 tra responsabili marketing e comunicazione di grandi aziende (appartenenti ai settori manifatturiero, finanza, salute, tech e, come detto, automotive). (Quattroruote)

La produttività è cruciale per gestire efficacemente una giornata lavorativa, ma mantenere un alto livello di attenzione per l’intera giornata può essere una sfida, specialmente quando si affrontano numerosi progetti e compiti. (Punto Informatico)

L'attuale scenario di business prevede che, entro i prossimi cinque anni, metà delle decisioni manageriali saranno prese in collaborazione con sistemi basati sull'intelligenza artificiale. Questo equilibrio si rivela cruciale per una gestione efficace che abbracci sia le necessità umane che gli obiettivi aziendali, unendo empatia e acume strategico. (Adnkronos)

Questo approccio si contrappone ai modelli proprietari sviluppati da giganti del settore come OpenAI e Google. Tra le organizzazioni che hanno aderito a questa iniziativa troviamo nomi di spicco come Meta, IBM, Intel e NASA. (il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)