INDICE A OTTOBRE: PREZZI ALIMENTARI IN IMPENNATA
Dalla parte dei Consumatori /175 Secondo le stime preliminari, nel mese di ottobre 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una variazione su base mensile nulla e aumenta dello 0,9% su base annua, dal +0,7% del mese precedente. La lieve accelerazione del tasso d’inflazione riflette principalmente l’andamento dei prezzi dei Beni alimentari, sia lavorati (da +1,5% a +2,0%) sia non lavorati (da +0,3% a +3,3%) e, in misura minore, l’attenuazione della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -11,0% a -10,2%). (Centralmente)
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Ciò che più preoccupa del dato Istat sull’inflazione di ottobre è la repentina salita dei prezzi dei generi alimentari e del carrello della spesa. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti dall’istituto di statistica. (ondanews)
A ottobre, secondo le stime preliminari dell’Istat, l’inflazione risale a +0,9% su base annua, dal +0,7% del mese precedente mentre su base mensile registra una variazione nulla. Dopo la sorpresa Pil di ieri, arrivano anche le nuove indicazioni sull’inflazione italiana. (Finanzaonline)
La bassa inflazione è generata soprattutto dalla depressione dei corsi dell’energia, ma il comparto alimentare imprime un colpo d’acceleratore (+2,4% da +1,1% di settembre), con effetti che si manifestano sul carrello della spesa. (DM - Distribuzione Moderna)
L’inflazione rialza la testa a ottobre: la fiammata è piccola ma c’è, quasi un punto in più su base annua (0,9%), dato che corre fino a raddoppiare (+2,2%) se si guarda al carrello della spesa. È quanto emerge dalle stime preliminari dell’Istat sui prezzi al consumo del mese scorso Seppur in un quadro di stabilità congiunturale, a ottobre, secondo le stime preliminari dell’Istat, l’inflazione torna a crescere, segnando quasi un punto in più – +0,9% – su base annua, dal +0,7% del mese precedente. (Fruitbook Magazine)
Con la ripresa autunnale, l’inflazione torna a far sentire il suo peso, registrando un incremento dello +0,2% rispetto a settembre, quando si era attestata sullo 0,7%. Questo rialzo, sebbene leggero, rappresenta un’inversione rispetto ai mesi estivi, in cui l'inflazione aveva subito un rallentamento grazie alla stagionalità e a una leggera flessione dei prezzi di alcuni beni e servizi legati alle vacanze. (QuiFinanza)
Secondo le stime preliminari nel mese corrente l’inflazione torna a salire su base annua, dal 0,7% del mese di settembre. Il "carrello della spesa" su base tendenziale passa dal +1% al +2,2%. Al netto degli energetici e degli alimentari freschi rimane stabile all'1,8%. (VeneziePost)