Il Torino Film Festival 2024 scopre il glamour: ecco le star che vedremo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Oggi il glam va all’arrembaggio della Mole con una serie di celebrità che, tra il 22 e il 30 novembre, faranno capolino nel capoluogo piemontese. Un occhio sarà comunque aperto su un cinema più ricercato con anteprime di titoli provenienti da Brasile, Ucraina, Argentina, Iran e ovviamente Italia. Rispetto agli anni precedenti il programma è più snello: da 200 titoli si passa a 120. Ron Howard aprirà la kermesse con Eden, il suo thriller guidato da un cast del calibro di Jude Law e Ana De Armas (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altri media

Nell’anno in cui ricorrono i cento anni dalla sua nascita, il 42TFF dedica a Marlon Brando – uno dei più grandi attori di tutti i tempi – un’ampia retrospettiva e l’immagine guida dell’edizione. (Cinecittà News)

In programma dal 22 al 30 ottobre, quella presentata ieri è la prima edizione guidata da Giulio Base, per un festival che è stato completamente ripensato nell’organizzazione dei film e nello staff, a partire dal comitato di selezione. (il manifesto)

Luminoso, snello, attento al sociale e concentrato sulla sala cinematografica, «vero filo rosso dell’edizione», visto che ogni evento del cartellone avrà la sua ragion d’essere proprio lì, tra grande schermo e platea, dove si rinnova ogni volta la magia della visione condivisa. (La Stampa)

«Transiti non è il solito festival di filosofia ma un laboratorio interdisciplinare, internazionale e multiespressivo» – queste le parole del direttore scientifico della manifestazione, il professor Massimo Di Felice, che ha presentato e ringraziato a nome del Comitato scientifico del Festivali i docenti e ricercatori che parteciperanno alla tre giorni. (Cronache Cittadine)

Da Ron Howard a Sharon Stone, da Rosario Dawson a Alec Baldwin e Matthew Broderick, il Tff numero 42 vedrà sfilare sotto la Mole una parata di grandi ospiti internazionali come forse mai nella storia del festival. (La Repubblica)

La cerimonia di apertura del Torino Film Festival con la sua parata di stelle internazionali e nostrane farà slittare di un giorno anche la “prima" del Teatro Regio. (La Repubblica)