Open Arms, Bongiorno stana la Ong: "Sapevano in anticipo la rotta del barcone"

Il processo Open Arms è nella fase decisiva. Dopo la richiesta da parte dei pm di 6 anni per Matteo Salvini, ecco che arriva l'arringa dell'avvocato Giulia Bongiorno. Il legale che difende il vicepremier (l'allora ministro degli Interni all'epoca dei fatti) spiega per filo e per segno come sono andate davvero le cose in quei giorni del 2019 quando la Open Arms puntava sui porti italiani. La nave, come spiega il legale, ha effettuato il primo intervento con un barcone di immigrati comportandosi come se avesse “un impegno urgentissimo”, riuscendo misteriosamente a trovare la barca ore prima delle segnalazioni ufficiali tanto da rifiutare, nel frattempo, di aiutare un’altra ong come Alan Kurdi (Liberoquotidiano.it)

Su altri giornali

Il leader della Lega Matteo Salvini e la sua legale Giulia Bongiorno sono arrivati all'aula bunker di Palermo dove oggi si tiene l'arringa difensiva del processo Open Arms, che vede imputato il ministro per sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio per non avere fatto sbarcare nell'estate del 2019 i 147 migranti a bordo della nave Open Arms. (ilmessaggero.it)

Una storia iniziata in Francia tre secoli fa La teorizzazione della separazione dei poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario), poi alla base della complessa gestazione del costituzionalismo liberale in Europa, risale a Montesquieu e al suo trattato sullo Spirito delle leggi. (Famiglia Cristiana)

Manifestazione organizzata a sostegno del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, imputato nel processo Open Arms, dove rischia 6 anni di carcere con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. (Liberoquotidiano.it)

Il processo e la piazza, Salvini convoca i ministri: “Giudici comunisti”

Il primo agosto del 2019 al largo della Libia avviene un primo soccorso, seguito da un secondo intervento, da parte di Open Arms: salvate 124 persone in tutto. Le tappe del caso Open Arms (il Giornale)

Ultima udienza, oggi 18 ottobre a Palermo, per il processo Open Arms. Il ministro Matteo Salvini deve rispondere dei reati di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per la vicenda dei migranti trattenuti a bordo della nave della ong spagnola nell'agosto 2019 di fronte all'isola di Lampedusa. (Today.it)

Roberto Calderoli e Giuseppe Valditara erano già qui a Palermo ieri, coi capigruppo Riccardo Molinari e Max Romeo e il grosso dei parlamentari del Carroccio: tutti a cena con Matteo Salvini, alle Terrazze di Mo… (la Repubblica)