Conte: “Parricidio su Grillo? Termine non ha senso”

Conte: “Parricidio su Grillo? Termine non ha senso”
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La Stampa INTERNO

Giuseppe Conte, intervistato da Bruno Vespa per il suo ultimo libro, ha ufficializzato ieri ciò che ormai a tutti appariva come un epilogo inevitabile: il contratto di Beppe Grillo, in scadenza a fine anno, non sarà più rinnovato. Per il fondatore significa dover rinunciare a 300 mila euro all’anno. Dopo la notizia, il figlio dell’altro fondatore del Movimento, Davide Casaleggio, anche lui fatto fuori da Conte, parlando con La Stampa ha diffidato l’ex premier: «Non citi mio padre (Gianroberto, ndr) a sproposito, quello che sta facendo è solo maquillage democratico – attacca – le decisioni sono già state prese, compreso il ben servito a Grillo». (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Sul palco di Genova Conte sfodera sorrisi di maniera a favore di obiettivi e telecamere: ma il volto sembra tirato. Dopo il colpo di grazia al campo largo, il parricidio deflagrato su chat interne e media e ridimensionato grossolanamente e a fatica – «non si è mai visto un parricidio compiuto con la risoluzione di un rapporto contrattuale» – con un Beppe Grillo tormentato, quello che valuta le prossime mosse dal day after del sigillo sullo stop al contratto di consulenza con il M5S. (Secolo d'Italia)

– Fui io a portare l’argomento sul tavolo nell’intervista per il mio libro in uscita. Conte non batté ciglio e rispose che siccome la cosa è stravagante assai, Grillo percepisce 300mila euro all’anno non come Garante, ma come grande comunicatore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

– “In questo momento M5s è assorbito da questa vicenda ma è una vicenda assolutamente marginale rispetto al processo costituente che l’intera comunità del Movimento sta vivendo”. Roma, 25 ott. (Agenzia askanews)

M5S-Grillo, resa dei conti: gli iscritti scaricano Beppe

Ho chiarito che è un contratto che prevede una remunerazione non per la sua funzione di garante, ma per la funzione comunicativa che in questo momento non c’è. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a Corriere. (SardiniaPost)

"Il contratto con Grillo è in essere e sta venendo a scadenza. (Sky Tg24 )

Ma soprattutto – lo ha ribadito ieri l’ex premier – è lì che si deciderà che cosa fare della figura del Garante. Lo scontro con Beppe Grillo, e soprattutto il benservito al fondatore annunciato nelle pagine del libro di Bruno Vespa (con tanti saluti al contratto da 300 mila euro annui per curare la comunicazione del Movimento) si annuncia come l’elefante nella stanza all’assemblea costituente dei pentastellati. (ilmessaggero.it)