Merkel, Putin è un nemico dell'Europa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Angela Merkel, ex cancelliera tedesca, ha recentemente rilasciato un'intervista esclusiva al Corriere della Sera in occasione dell'uscita del suo libro "Libertà" (Rizzoli). Durante l'intervista, Merkel ha dichiarato di conoscere molto bene le intenzioni di Vladimir Putin, affermando che non si tratta di un amico dell'Europa. La cancelliera ha smentito categoricamente di aver causato la caduta di Silvio Berlusconi, sottolineando di non essersi mai immischiata negli affari interni di un Paese amico.
Nel libro, Merkel riabilita la figura di Berlusconi, definendolo un europeista e negando qualsiasi coinvolgimento nella sua caduta durante l'autunno del 2011. La cancelliera ha espresso apprezzamento per l'impegno di Berlusconi verso l'Europa, ribadendo che non remava contro di lui e non cercò di disarcionarlo, come spesso è stato scritto.
Il voluminoso libro di memorie, che uscirà martedì anche in Italia, non aiuta a chiarire completamente chi sia stata davvero Angela Dorothea Kasner nei suoi anni di predominio politico sull'Europa. La figura di Merkel, paragonata alla Russia da Churchill come un rebus avvolto in un mistero dentro un enigma, rimane complessa e sfuggente. Tuttavia, il libro offre uno sguardo interessante sui suoi rapporti con Putin e sulle dinamiche politiche dell'epoca.
Merkel ha impiegato due anni per scrivere questo libro, nonostante abbia governato la Germania per 16 anni fino al 2021.