**Governo: dl per allungare concordato biennale domani in Cdm**
Dovrebbe arrivare nel Cdm di domani il decreto legge recante "misure urgenti per la riapertura dei termini di adesione al concordato preventivo biennale". La misura figura infatti nell'ordine del giorno del preconsiglio, la riunione preparatoria del Cdm convocata domani alle 9 in vista del Consiglio dei ministri che si terrà alle 10.30. All'odg del preconsiglio vi sono inoltre lo schema di "disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell'accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, fatto a Roma il 31 ottobre 2024 (Affari esteri e Cooperazione internazionale)"; lo schema di disegno di legge "all'integrazione delle attività di interesse pubblico esercitate dall'associazione della Croce Rossa italiana e revisione delle disposizioni in materia di corpi dell'associazione della Croce Rossa italiana ausiliari delle Forze Armate, di cui al decreto legislativo 28 settembre 2012, n. (Civonline)
Su altri giornali
E' quanto si apprende da fonti di governo. Il decreto legge per la riapertura dei termini del concordato preventivo biennale sarà sul tavolo del Consiglio dei ministri domani. (Gazzetta di Parma)
Più o meno l’11% del totale considerando una platea potenziale di 4,5 milioni di lavoratori autonomi e di imprese potenzialmente interessate (di cui 1,8 milioni di forfettari e 2,7 milioni di operatori sottoposti agli Isa). (Nicola Porro)
La ciliegina sulla torta è stato questo concordato fiscale biennale di cui profitteranno in pochi, i più scaltri e quelli che potranno agevolmente spostare incassi già previsti nel 2025, gabbando lo stato, una manna per alcuni, un flop in generale ed in particolare sul fronte politico. (Nicola Porro)
Fisco: Concordato preventivo, verso Dl domani in Cdm, scadenza 12 dicembre (Il Sole 24 ORE)
Sia per il concordato preventivo che per la sanatoria 2018-2022 sono preclusi all’amministrazione finanziaria gli accertamenti reddituali di cui all’articolo 39 del Dpr 600/1973 (quindi sia quelli di tipo analitico, sia le rettifiche analitiche. (NT+ Fisco)
L’obiettivo: consentire all’Erario di incassare immediatamente la liquidità necessaria per coprire la riduzione delle aliquote Irpef per il ceto medio. Il patto col Fisco si può sintetizzare così: versare un po’ più tasse tra il 2024-2025 rispetto agli anni precedenti in cambio di una maggior tolleranza nei controlli anti-evasione. (IL GIORNO)