“Se i coreani combattono si potrà colpire in Russia”
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Kim Jong-un ha inviato diecimila soldati in Russia segnando una nuova pericolosa escalation sul fronte ucraino, col Pentagono che subito minaccia: “Se così sarà toglieremo ogni restrizione per colpire dentro il territorio russo con i missili a lungo raggio”. Stati Uniti e Nato hanno confermato, infatti, la presenza di migliaia di truppe nordcoreane in Russia, … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Crediamo che la Corea del Nord abbia inviato circa 10.000 soldati in totale per addestrarsi nella Russia orientale, il che probabilmente aumenterà le forze russe vicino all’Ucraina nelle prossime settimane", ha detto il sottosegretario di stampa del Pentagono, Sabrina Singh, ai giornalisti, usando un’abbreviazione per il nome ufficiale della Corea del Nord. (Liberoquotidiano.it)
Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano Matthew Miller in una conferenza stampa a proposito del dispiegamento di truppe di Pyongyang in Russia. Il funzionario ha aggiunto che Washington ha fatto notare a Pechino "la sua influenza nell'area". (Tiscali Notizie)
Il segretario generale della Nato: "È un segno della crescente disperazione di Putin" (LAPRESSE)
Gli esperti militari affermano che si tratta di un numero troppo piccolo per influenzare in maniera significativa la situazione generale sul campo di battaglia, dove entrambe le parti in causa hanno schierato centinaia di migliaia di combattenti. (Corriere del Ticino)
"Unità militari nordcoreane sono state dispiegate nella regione di Kursk, è una significativa escalation nel coinvolgimento nella guerra in Ucraina" ha dichiarato oggi il segretario generale della Nato Mark Rutte. (Fanpage.it)
È arrivata oggi la conferma delle truppe nordocreane in Russia dal segretario generale della Nato Mark Rutte: «Posso confermare che le truppe nordcoreane sono state mandate in Russia e dispiegate nella regione di Kursk». (ilmessaggero.it)