Andrea Beretta, l’ex capo ultrà dell’Inter: “Nessuna minaccia ai dirigenti, sui biglietti di Istanbul accordo tra società e questura”

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IL GIORNO SPORT

“Con la società c'era un rapporto trasparente. Era a conoscenza delle problematiche e ci siamo sempre interfacciati con i responsabili della sicurezza e dei rapporti con le tifoseria per risolvere tutte le questioni. Nessuno ha mai fatto pressioni e minacce. Quando c'era bisogno di più biglietti li chiedevamo, quando c'era da organizzare trasferte ci rivolgevamo a loro”. Queste le parole di Andrea Beretta, ex leader della curva Nord, tra i destinatari dell'ordinanza che ha decapitato i vertici ultrà di Inter e Milan, parlando oggi con il suo difensore, l'avvocato Mirko Perlino, durante un colloquio in carcere. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

Nel mirino degli inquirenti ci sono anche incontri con calciatori come Hakan Calhanoglu, Nicolò Barella e l'ormai ex Juan Cuadrado, adesso in forza all'Atalanta. Il capo ultrà interista Ferdico: "Ho incontrato Barella e Calhanoglu per i biglietti" (TUTTO mercato WEB)

L'Inter ha una struttura di sicurezza che applica dei protocolli rigidi: a volte purtroppo ci sono dei fenomeni aldilà del perimetro aziendale. Dopo lo scoppio dell'inchiesta ultras che ha coinvolto il vertice delle tifoserie di Inter e Milan, Beppe Marotta ci ha tenuto a tranquillizzare i tifosi nerazzurri: "Noi siamo parte lesa come hanno detto i magistrati - le parole del presidente e ad -. (Sport Mediaset)

Perquisita la casa di Emis Killa, rapper amico di Fedez: trovati tirapugni, coltelli, sfollagente

Anche il Sindaco di Milano, Beppe Sala, è intervenuto sulla vicenda giudiziaria che ha portato al maxi-blitz nella mattinata di ieri, lunedì 30 settembre , conclusosi con 18 arresti tra membri delle tifoserie organizzate di Inter e Milan da parte di Polizia e Guardia di Finanza. (Eurosport IT)

Nel maxi blitz di ieri, che ha portato all'arresto di 19 persone e con al centro le indagini sugli ultrà delle curve milanesi, è stata perquisita anche la casa del rapper milanese 34enne Emis Killa, all'anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, il cui nome compare negli atti come in "rapporti", così come Fedez e altri cantanti, con Luca Lucci, capo degli ultras ro… (L'HuffPost)