Roma, cittadini bloccati a Termini per lo sciopero dei mezzi
Cittadini bloccati per mezz'ora e talvolta un'ora fuori dalla stazione Termini a Roma. Le banchine sin da questa mattina sono gremite e i pochi bus che passano presi d'assalto, mentre inizia a salire un senso di frustrazione in chi aspetta da ore: "Ogni venerdi' ce n'e' una, la gente non deve andare piu' a lavoro? La situazione tra treni e mezzi e' devastante ogni volta" racconta una donna che fa la pendolare dalla Campania (Tiscali Notizie)
Su altri media
"Lo sciopero del trasporto pubblico non è uno sciopero politico contro l'utenza o contro i cittadini ma un'iniziativa per garantire il diritto alla mobilità nelle nostre città. (Il Giornale d'Italia)
A Milano chiudono le linee M1, M2 e M3 della metropolitana. Chiusa anche la M5 tra Tre Torri e San Siro, aperto invece il tratto tra Tre Torri e Bignami. Resta invece in funzione tutta la linea M4. La seconda fascia di garanzia è assicurata dalle 15 alle 18. (TGR Lombardia)
Venerdì 8 novembre sarà una giornata complicata per chi si muove in bus, tram e metro: le sigle sindacati del trasporto pubblico locale, infatti, hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore, a cui si aggiunge anche una manifestazione a Roma davanti al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. (Corriere della Sera)
Troppi italiani, oggi, sono in difficoltà perché la sconcertante Cgil inneggia alla rivolta sociale guardacaso di venerdì”. – “Il diritto allo sciopero è sacrosanto, ma è inaccettabile proclamare una mobilitazione selvaggia e senza tutele per chi ha bisogno di muoversi, di curarsi, studiare o lavorare. (Agenzia askanews)
Saranno assicurati solo alcuni servizi essenziali (una parte del servizio di metropolitana e i collegamenti tra la periferia e le stazioni metro sulle direttrici principali e alle linee che servono i poli ospedalieri e l’aeroporto di Ciampino) dall’inizio del servizio diurno fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo stop – proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna a settembre – durerà 24 ore, funzionerà a fasce di garanzia ridotte e farà da ‘sfondo’ alla manifestazione organizzata a Roma, davanti alla sede del ministero dei Trasporti, a cui i sindacati torneranno a chiedere il rinnovo del contratto nazionale e più risorse per il comparto, una riforma del settore e interventi concreti su salute e sicurezza sul lavoro, anche alla luce della scia di aggressioni ai danni del personale tpl, l’ultima proprio pochi giorni fa ai danni di un capotreno accoltellato mentre controllava i biglietti su un regionale a Genova. (Tiscali Notizie)