Italia nel segno del Napoli contro Israele

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SPORT

L'Italia si prepara ad affrontare Israele con una formazione che riflette l'influenza crescente dei giocatori del Napoli, convocati dal ct Luciano Spalletti. Dopo la prestazione convincente di Di Lorenzo contro il Belgio, sarà il turno di Buongiorno e Raspadori, pronti a dimostrare il loro valore in campo. Buongiorno, difensore che ha pazientemente atteso il suo momento, è considerato da Spalletti un elemento di pari livello rispetto ai titolari, grazie alle sue recenti prestazioni con i partenopei.

Nel frattempo, l'ex calciatore israeliano Ronny Rosenthal, intervistato da Repubblica, ha espresso preoccupazione per la possibile strumentalizzazione politica della partita Italia-Israele, che si terrà a Udine. Rosenthal ha ricordato un episodio del 1990, quando il suo trasferimento all'Udinese fu bloccato a causa di scritte antisemite apparse sui muri del club. "Non mi dissero nulla delle scritte antisemite, solo di un problema medico", ha dichiarato Rosenthal, sottolineando come la situazione attuale lo preoccupi.

La città di Udine, in vista della partita, è stata blindata con misure di sicurezza straordinarie. La zona intorno allo stadio Friuli è stata trasformata in una "zona rossa", con posti di blocco e transenne posizionate con 48 ore di anticipo. Gli accessi e le strade che conducono al Bluenergy Stadium sono stati chiusi, e lo stadio è stato sottoposto a un'accurata bonifica e controllo in ogni angolo. Questo livello di sicurezza, come riportato da Il Corriere dello Sport, evidenzia l'attenzione e la precisione delle misure adottate per garantire la sicurezza dell'evento.

La partita tra Italia e Israele non è solo un evento sportivo, ma un momento carico di significati e tensioni, che richiede un'attenzione particolare sia sul campo che fuori.