Avanti con prove di consolidamento tra iliad e Tim, i nodi antitrust

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ECONOMIA

(Il Sole 24 Ore Radiocor) -Tim e iliad sono a favore del consolidamento del mercato e in questi giorni il dialogo che coinvolge Poste Italiane, principale azionista di Tim, secondo quanto risulta a Radiocor, è entrato nel vivo. Poste, socio industriale di Tim e primo azionista, si è sempre detto aperto, peraltro, a vagliare non solo le ipotesi di sinergie con Tim ma anche le opportunità di consolidamento sul mercato. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

“In iliad abbiamo un punto di vista particolare sull’equilibrio tra Stato e mercato, che nasce da una prospettiva di mercato da ultimo arrivato e challenger. (Key4biz)

Il futuro delle telecomunicazioni passa dal consolidamento degli operatori e un’Ia di matrice europea. Il presidente del Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni, Nicola Blefari Melazzi, non ha dubbi: «Prima l’autonomia dagli Usa era una questione economica, adesso è una questione anche strategica. (Il Messaggero)

Tim e Iliad guardano con sempre maggiore attenzione al consolidamento. In occasione di un evento a Roma, i due amministratori delegati, Pietro Labriola e Benedetto Levi, hanno sottolineato l’importanza del processo per rilanciare le Tlc. (CorCom)

"Nozze tra Tim e Iliad? Abbiamo altre opzioni"

Le ragioni sono molteplici: il risanamento del mercato tlc italiano; l’atteggiamento europeo che ora sembra favorevole alla riduzione degli operatori infrastrutturati da quattro a tre; le forti sinergie industriali possibili; la presenza in Tim di un’azionista come Poste Italiane che può garantire al governo un presidio tricolore. (Milano Finanza)

10/04/2025 Di: Marta Giannoni (Italia Informa)

A parlare è l'amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola (in foto), e l'argomento è il consolidamento del settore delle telecomunicazioni italiano, da tempo in crisi a causa di un eccesso di operatori che nel tempo hanno schiacciato prezzi e margini rendendo difficoltoso effettuare gli ingenti investimenti per la digitalizzazione del Paese. (il Giornale)