Elezioni in Europa e l'onda nera che non fu: dalla Francia ai nuovi gruppi di destra cosa succederà ora? ''Sostanzialmente confermato lo status quo precedente''

TRENTO . Prima le europee , che hanno visto una sostanziale tenuta della maggioranza tradizionale a Bruxelles , poi le elezioni in Francia , dove l'asse anti - lepenista è riuscito ad... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altre fonti

La Francia dal canto suo ha avuto 0,9% l’anno scorso e dovrebbe registrare 0,7% quest’anno e 1,4% il prossimo. Sono cifre da rallentamento economico, è chiaro, ma occorre notare che da un lato una minor velocità dopo il gran rimbalzo post pandemia c’è in quasi tutte le economie avanzate e dall’altro che i due Paesi hanno evitato la recessione e ora stanno avendo una graduale risalita. (Corriere del Ticino)

L’Unione Monetaria Europea presenta debolezze strutturali, con una politica monetaria centralizzata dalla BCE e politiche fiscali decentrate tra 20 Paesi. I problemi strutturali sono emersi con forza durante la crisi dei debiti sovrani del 2010-2013, in cui la crisi finanziaria di un Paese ne ha contagiati numerosi altri, con pesanti conseguenze economiche. (la Repubblica)

Ora è soltanto un Furbo che cerca di scamparsela. La sua Quinta Repubblica ansima. (L'Unione Sarda.it)

Via via che passano i giorni e si delineano meglio i contorni del paesaggio politico d'oltralpe, la vecchia immagine dello stolto che guarda il dito e non si rende conto della luna, torna sempre più d'attualità. (il Giornale)

Domenica sera, ho pianto. Io la scienziata politica che avrebbe dato poche ore dopo un’analisi argomentata e razionale della situazione. Ho pianto quando alle 20h della scorsa domenica 7 luglio, sono apparsi i risultati del secondo turno: Nuovo Fronte Popolare arrivato primo e estrema destra al terzo posto, dietro ai macroniani. (Il Fatto Quotidiano)