La Beko (ex Whirlpool) licenzia duemila operai e chiude tre stabilimenti

La minaccia è di quasi 2000 licenziamenti (1.935) sui 4.440 occupati, in prevalenza operai. E’ questo che la multinazionale Beko Europe ha comunicato nei giorni scorsi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si tratta della ex Whirlpool, rilevata nei mesi scorsi dal gruppo turco Arcelik, il quale ha presentato un piano che prevede entro il 2025 la chiusura degli stabilimenti di Siena (produzione di congelatori) e di Comunanza (lavatrici), in provincia di Ascoli Piceno (Contropiano)

Ne parlano anche altri media

I lavoratori Beko alzano la voce, sfilando per le vie del centro storico di Siena. (Corriere della Sera)

E’ necessaria una mobilitazione di tutte le forze della nostra regione, non possiamo continuare ad essere terra di conquista e assistere alla desertificazione del nostro tessuto produttivo. (gonews)

MILANO – Una crisi congiunturale e una strutturale che stringono il settore in una morsa durissima. (la Repubblica)

Gianni, Aurora e gli altri dietro i numeri dei licenziati della Beko: «Siamo operai non carne da macello»

Naturalmente, al tavolo convocato in provincia sulla vertenza Beko, non mancherà la presidente dell’Ente Agnese Carletti e i primi cittadini dei Comuni. (Siena News)

"Vogliamo trasmettere la nostra più totale partecipazione e vicinanza da parte dell’Amministrazione – spiega Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola - e dell’intera cittadinanza amandolese a tutte le maestranze dello stabilimento Beko Europe di Comunanza che purtroppo, come evidenziato nel comunicato dell’azienda, ha confermato i timori della vigilia tracciando uno scenario tragico, che contempla la possibile chiusura entro la fine del 2025 dello stabilimento di Comunanza compreso il licenziamento di 332 dipendenti. (il Resto del Carlino)

Dentro quei capannoni sono nate storie d’amore, costruite famiglie e consumate vite. Ancora 12 mesi e poi lo stabilimento di viale Toselli a Siena resterà un involucro senza anima. (Corriere Fiorentino)