Campo largo, Renzi: “Sì a centrosinistra a guida Schlein senza veti dei 5 Stelle”
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Campo largo, Renzi: “Sì a centrosinistra a guida Schlein senza veti dei 5 Stelle” 05 settembre 2024 “Noi abbiamo accolto l’invito di Elly Schlein a iniziare un percorso per capire se il centrosinistra, sui contenuti, diventa non solo maggioranza numerica, quello lo è già nel paese, ma diventa maggioranza politica, cioè se si fa una coalizione di centrosinistra”. Lo ha detto Matteo Renzi, a margine di un evento pubblico organizzato da Italia Viva al Tempio di Adriano a Roma, rispondendo alle domande sul campo largo. (Il Sole 24 ORE)
Su altri giornali
Speriamo che la segretaria ci ascolti”. Basta girare per le cucine della Festa Nazionale dell’Unità di Reggio Emilia per sentire il termometro della base dem verso lo scenario di una possibile alleanza con il leader di Italia Viva Matteo Renzi (Il Fatto Quotidiano)
Così Matteo Renzi, durante un evento al Tempio di Adriano a Roma, torna sul tema delle alleanze nel centrosinistra. (Il Fatto Quotidiano)
La stella polare Tony Blair, un governo «non di cattivi, ma di mediocri», e un centrosinistra da costruire «senza veti» ma a partire da alcuni punti come «i salari, l’educazione, la cultura». È un Matteo Renzi deciso a «non accettare veti» quello che si presenta al Tempio di Adriano in piazza di Pietra a Roma per farsi intervistare dal direttore del Foglio, Claudio Cerasa. (Il Dubbio)
Centrosinistra, Renzi: confronto per accordo ma no a veti 05 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
E pazienza se le urne non premieranno il gran ritorno (si fa per dire) di Matteo Renzi nel centrosinistra: “Leggeremo di nuovo sui giornali di quanto è brava Meloni”. “L’obiettivo di questa operazione è spostare l’asse del Campo largo a destra, indebolendo 5Stelle e sinistra”. (Il Fatto Quotidiano)
È una certezza che si ripete come una filastrocca quella di Matteo Renzi, attratto dalla proposta di saldare quel vecchio campo largo che ora preferisce definire «nuovo centrosinistra». Purché si discuta di contenuti e si metta da parte «la politica dei veti, del “no tu no”» di jannacciana memoria, spiega intervistato al Tempo di Adriano nella sua prima vera uscita pubblica romana dopo l’estate. (ilmessaggero.it)