Finita l’estate, la giungla degli affitti brevi a Olbia e i paletti delle nuove regole
Anche a Olbia le nuove regole per gli affitti brevi Entro il 2 novembre chi gestisce affitti brevi deve ottenere il Cin, Codice identificativo nazionale: anche a Olbia scattano le nuove regole. In città è difficile trovare casa per tutto l’anno, sempre più proprietari puntano sul turismo e sugli inquilini a tempo. Ma ora devono adeguarsi alla nuova normativa, perché da gennaio scatteranno sanzioni dagli 800 agli 8mila euro per chi non si mette in regola. (Gallura Oggi)
Se ne è parlato anche su altri giornali
A rispondere alle domande dei numerosissimi partecipanti, il direttore Francesco Felici e Alessia Vaccaro della Direzione Generale Controllo, Regolamentazione, Acquisti, Formazione e Professioni turistiche del Ministero del Turismo e Manuela Ciminino, Sara Maniscalco e Melania Correggio di Almaviva. (Travelnostop.com)
Il Codice Identificativo Nazionale e le opportunità nel mercato immobiliare dopo il D.L. 145/2023. (NT+ Condominio)
Il Cin è un codice con cui tutte le strutture ricettive turistiche e gli immobili destinati ad affitti brevi per finalità turistiche, è uno strumento utile secondo gli immobiliaristi (Centropagina)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Una percentuale che per il Mitur è positiva, dal momento che, dopo la prima fase sperimentale, il vero obbligo è entrato in vigore da poche settimane e le sanzioni ancora devono andare a pieno regime. Una struttura registrata ogni tre ha ottenuto il Codice identificativo nazionale per gli affitti brevi . (Il Sole 24 ORE)
I rischi di non conformità sono altissimi, e la mancanza del codice potrebbe comportare gravi perdite economiche e la sospensione dalle piattaforme di prenotazione online. (Sky Tg24 )