Compagnoni: “Il Napoli è in crescita e gioca per vincere. Lukaku al top è devastante”

Compagnoni: “Il Napoli è in crescita e gioca per vincere. Lukaku al top è devastante”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
CalcioNapoli1926.it SPORT

Compagnoni: "Il Napoli è in crescita e gioca per vincere. Lukaku al top è devastante" “McTominay mi piace molto e credo possa dare tanto nel calcio italiano. Quando lui parte e va in percussione è difficile tenerlo. Juve-Napoli? Ne esce meglio Conte, ma mi è sembrato che entrambe le squadre si accontentavano del punto. Il Napoli sembra in grande crescita e credo che tutto possa ruotare attorno a Lukaku. (CalcioNapoli1926.it)

Ne parlano anche altri giornali

Cronache di Napoli intitola con grande fiducia: "Conte, scudetto possibile" Difesa arcigna, carattere da squadra che riflette quello dell'allenatore e soluzioni in attacco. "Napoli davanti a tutte le big. (TUTTO mercato WEB)

Che occasione Tra le big del nostro campionato, il Napoli è quella che ha ottenuto più punti. Senza coppe e col fattore Conte... (Sport Mediaset)

La media di 2 punti a partita (con una proiezione finale di 78) è quella giusta per arrivare tra le prime 4 e assicurare agli azzurri la qualificazione per la Champions: l’obiettivo che De Laurentiis ha chiesto a Conte di centrare. (CalcioNapoli1926.it)

Partenza sprint, crolla la quota scudetto. Conte e Lukaku spaventano la Juventus

Napoli, obiettivo scudetto (CalcioNapoli1926.it)

Santacroce ha sottolineato come il Napoli, grazie alla combinazione tra un allenatore di alto livello e una rosa di talento, stia puntando a traguardi ambiziosi nel prossimo futuro. Fabiano Santacroce, ex calciatore, ha rilasciato dichiarazioni intriganti sul Napoli durante un’intervista a Radio Marte. (Napolipiu.com)

Di nuovo nelle zone nobili della classifica, anche la vittoria dell’Udinese nel posticipo ha fatto durare il primato del Napoli solo per una notte. Dopo oltre un anno di purgatorio - e passando dalla mesta esclusione dall’Europa - il Napoli s’è finalmente lasciato alle spalle il momento più buio della sua storia recente: tornando a guardare dall’alto quasi tutte le sue rivali della Serie A. (La Repubblica)