Violenza su donne, stupri e maltrattamenti in famiglia in aumento in primi 6 mesi 2024

E' quanto emerge dal report del Viminale. Un incremento pari al 38% riguarda anche la violazione dei provvedimenti di allontanamento In aumento stupri, stalking, maltrattamenti in famiglia e violazioni di divieto di avvicinamento nei primi 6 mesi del 2024. E' quanto emerge dal report 'Il Punto-Il pregiudizio e la violenza contro le donne' realizzato dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale, ufficio interforze del Dipartimento della Ps. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Malgrado appelli e proclami, la violenza contro le donne resta un’emergenza sociale. Il documento esamina i dati provenienti da tutte le forze di polizia, confrontati e integrati attraverso le fonti aperte e con le informazioni dai presidi territoriali di Polizia e Carabinieri. (LA NOTIZIA)

Dal 1° gennaio al 30 settembre 2024, il 1522 ha avuto 48mila contatti, tra telefonate, app e chat, con un +57% rispetto ai primi 9 mesi del 2023 (30.581). (ilgazzettino.it)

Nell'ultimo anno è stato registrato un aumento record di chiamate al 1522, il numero anti violenza e stalking della presidenza del Consiglio-Dipartimento Pari Opportunità. Nel 2024 aumentate quasi del 60% le chiamate delle donne al numero anti violenza 1522 Quest’anno il 1522, il numero anti violenza e stalking della presidenza del Consiglio-Dipartimento Pari Opportunità, ha fatto registrare un aumento di chiamate del 57% rispetto al 2023. (Fanpage.it)

Le violenze di genere: i dati sul fenomeno non sono sistematici, ma le telefonate al 1522 aumentano

Come dichiarato da TgCom24 dal primo gennaio al 30 settembre si sono avuti infatti circa 48mila contatti tra telefonate, app e chat. Se anche nell’ultimo trimestre del 2024 il trend rimarrà lo stesso, la stima è che i contatti annui potrebbero quasi raddoppiare rispetto agli anni 2022 e 2021, quando furono rispettivamente 32.430 (-10%) e 36.036. (Potenza News )

Novembre, "Non avere paura, non sei sola. Chiama il 1522" (Il Mattino di Padova)

Oggi in tutta Italia, ma anche in tutta Europa, sono numerose le manifestazioni in risposta a questo tragico fenomeno. (la Repubblica)