Riefenstahl, bellezza e potenza da cogliere nell'attimo fuggente

Tutta Leni Riefenstahl è racchiusa in pochi folgoranti versi di Goethe. «E qua la mano./ Dovessi dire all'attimo:/ Ma rimani! Tu sei così bello!»/ Allora gettami in catene,/ allora accetterò la fine!/ Allora batta a morto la campana,/ allora, esaurito il tuo impegno,/ s'arresti l'orologio, cada giù la lancetta,/ per me finisca il tempo!». È il patto siglato fra Faust e Mefistofele, ma la regista di Olympia non lo sapeva, o non se ne ricordava. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Come ha raccontato il Guardian, si tratta di un’opera importantissima perché fornisce nuove informazioni sulla regista prediletta dei nazisti. Nonostante Riefenstahl abbia negato fino alla morte, avvenuta a 101 anni nel 2003, di essere al corrente di quello che stava combinando il suo amico Adolf Hitler, il film la accusa di essere stata una testimone diretta dei crimini nazisti e di aver molto probabilmente contribuito a uno di essi. (Rivista Studio)

Il film di Veiel rivela quanto la Riefenstahl fosse coinvolta nel regime più di quanto lei avesse mai ammesso. – “Riefenstahl” di Andres Veiel film presentato fuori concorso alla 81^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia getta una nuova luce sul lavoro e sulla vita di Leni Riefenstahl, colei che costruì l’estetica del Reich Millenario filmando le scenografie delle parate hitleriane. (Agenzia askanews)

Alla Mostra del Cinema di Venezia, nel 1935, Leni Riefenstahl viene premiata da Mussolini con una medaglia d’oro per Il trionfo della volontà. Fino alla caduta del Terzo Reich, Riefenstahl rimarrà la narratrice del regime. (Sentieri Selvaggi)

A Venezia 81 il documentario su Leni Riefenstahl, la regista di Hitler

A Venezia, fuori concorso, ci sarà un documentario di Andres Veiel intitolato semplicemente Riefenstahl: Leni Riefenstahl, la regista del Trionfo della volontà e di Olympia, i due celeberrimi e “maledetti” film di propaganda nazista girati negli anni Trenta. (la Repubblica)

“Il mese di settembre segna non solo la ripresa dell’attività produttiva, ma rappresenta anche un momento cruciale per tracciare l’agenda economica e sociale del Lazio per il 2025. (Frosinone News)

Serve a comprendere una parabola unica, quella di una donna nata nel 1902 a Berlino, ballerina, attrice, poi regista di opere che furono anche di propaganda (Il trionfo della volontà, Olympia) per il terzo Reich, fotografa, ma soprattutto straordinaria manipolatrice. (Io Donna)