Salvini salta il Consiglio dei ministri: rientra a Milano per motivi personali. L'incontro dura solo 15 minuti

Il Consiglio dei ministri ha approvato, nel corso di una seduta lampo che si è svolta venerdì pomeriggio, la delibera che dichiara l'interesse strategico nazionale del programma di investimento iniziale da 1,2 miliardi di euro presentato da Amazon Web Services (Aws), per stabilire ed espandere l'infrastruttura e i servizi cloud in Italia. Questa è la seconda applicazione dell'art. 13 del d.l. 104/2023, dopo la delibera del 27 settembre scorso relativa al programma di investimento della società Silicon Box, la prima per il settore delle infrastrutture cloud, strategiche nel supportare l'evoluzione digitale e la crescita economica dell'Italia, fa sapere il ministero. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nel frattempo, questo pomeriggio è stato licenziato da Palazzo Chigi il decreto Giustizia che contiene una serie di misure in tema cybersicurezza. (il Giornale)

Giustizia: elezione Consigli giudiziari differita ad aprile 2025 Tra le disposizioni approvate, quella che proroga il termine per le elezioni dei Consigli giudiziari e del Consiglio direttivo della Corte di cassazione. (gnewsonline.it)

Francesco Olivo Il caso (La Stampa)

Fonti, norme sul cyber non sono nel decreto approvato dal Cdm

Il Cdm, dunque, durato appena quindici minuti, sembra aver sugellato i lavori delle diplomazie del governo e della magistratura che in queste ore hanno cercato di raggiungere una tregua rispetto ad una norma che sarebbe stata percepita dalle toghe troppo punitiva e lesiva della loro libertà di espressione, sancita dall’articolo 21 della Costituzione, seppur nei limiti già previsti dalla Corte costituzionale, dalla Cassazione e dal codice etico dell’Anm. (Il Dubbio)

Un Consiglio dei ministri durato un quarto d’ora partorisce un decreto legge sulla giustizia semivuoto. (Il Fatto Quotidiano)

Nel decreto sulla giustizia approvato in Consiglio dei ministri non sono entrate le misure sulla cybersicurezza, a differenza di quanto si era appreso in un primo momento. . (Il Piccolo)