Sinner vince le ATP Finals, l’Inter: ‘In Italia è ancora più bello!’
Yannick Sinner ha trionfato a Torino vincendo le ATP Finals. Il numero uno al mondo del tennis è stato celebrato pure dall’Inter. FENOMENO – Sinner fa volare l’Italia: il fenomeno azzurro ha vinto pure le ATP Finals, dopo aver vinto già due grandi slam in questa stagione come le Australian Open e lo US Open. Ora il trionfo in Italia, precisamente a Torino, dove si giocava la competizione con protagonisti i migliori otto tennisti al mondo, ossia quelli facenti parte dei primi otto posto del Ranking ATP. (Inter-News)
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E così, anche quest'anno, le Finals possono vantare di essere il torneo ufficiale più remunerativo della stagione ( esibizioni arabe dunque escluse). È una costante ricerca del prize money più alto. (Eurosport IT)
L'americano ha vinto solo nella prima occasione nel 2021 ad Indian Wells. Un anno dopo la finale persa con Novak Djokovic, è lo statunitense Taylor Fritz l'ultimo ostacolo per Jannik Sinner per conquistare le Atp Finals Stamattina grande entusiasmo davanti all'hotel che ospita Sinner: a decine in attesa dell'uscita del campione. (La Gazzetta dello Sport)
Lo statunitense ha però ribaltato i pronostici della vigilia andandosi a giocare il titolo contro quell'avversario che, giusto cinque giorni fa, lo ha nettamente sconfitto nel girone. Fra Alexander Zverev e Taylor Fritz l'americano appariva come l'avversario più agevole per Jannik Sinner in vista della finale delle ATP Finals. (Sport Mediaset)
All'Inalpi Arena di Torino, sede delle ATP Finals, il tennista altoatesino numero 1 al mondo ha battuto lo statunit (TUTTO mercato WEB)
In finale, a Torino, l'altoatesino ha sconfitto lo statunitense Taylor Fritz in due set con il punteggio di 6-4, 6-4. Sinner, attuale numero 1 al mondo, si è aggiudicato per la prima volta in carriera il torneo dei 'Maestri'. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il boato dell’Inalpi Arena lo circonda, lo coccola, lo carica. Sinner se lo gode insieme al primo titolo di Maestro della sua carriera, dopo aver firmato la telecamera col consueto “Grazie” accompagnato da un cuore. (La Gazzetta dello Sport)