Tony Effe, meglio niente Concertone: perché mai spendere soldi pubblici per canzoni sessiste? Ridicolo parlare di censura
Non si capisce perché un artista dovrebbe essere esentato dall’obbligo di rispettare la dignità delle donne e ancor meno si capisce perché mai i contribuenti dovrebbero pagare le sue esibizioni sessiste e volgari. Bene ha fatto il sindaco di Roma a revocargli l’invito al Concertone di Capodanno di cui solo gli inguaribili radical chic possono lamentarsi Meno male che Tony Effe, il trapper delle canzoni spesso sessiste e volgari, non sarà sul palco del Concertone di Capodanno al Circo Massimo di Roma. (FIRSTonline)
Ne parlano anche altre fonti
Gossip TV Negli ultimi giorni è scoppiato un putiferio quando Tony Effe è stato annunciato tra i cantanti sul palco del Concerto di Capodanno a Roma. Alcune consigliere comunali hanno chiesto l’esclusione del rapper a causa dei testi delle sue canzoni, considerati violenti e misogini e sembra che l’artista sia stato invitato a ritirarsi. (ComingSoon.it)
E' l'ipotesi per il concerto di Capodanno del Campidoglio pubblicata oggi sulle pagine romane del Corriere della Sera e della Repubblica. (Tiscali Notizie)
Nelle prime pagine di Monaco guerriero, il suo primo libro uscito il mese scorso per Mondadori (decisamente un brutto libro, mi scuso se lo penso e lo dico pure, in fondo mi scuso senza pentimento), Massimo Pericolo, stupendo rapper e anche trapper, scrive: «La musica la annovero tra i piaceri. (La Stampa)
Arriva puntuale alle 15, entra nella sala della Discoteca Laziale riservata al firmacopie e, con alle spalle una sua gigantografia,comincia a posare con i fan che a turno entrano per farsi autografare una delle copie dell’album Icon, in cd o in vinile. (ilmessaggero.it)
La vicenda è ormai nota ai più. A parlarne era stato lui stesso in un servizio de Le Iene risalente allo scorso anno. (Today.it)
Emergono nuovi dettagli sul «Tony Effe Gate». Anche lui, come il trapper, ha deciso di cambiare location e, secondo le prime indiscrezioni, l'evento potrebbe svolgersi a piazza del Popolo. (leggo.it)