La riforma taglia il test di Medicina: «Ma in Toscana mancano le aule e i professori»

Il numero chiuso a Medicina diventa alla francese? Dopo mesi di indiscrezioni, la senatrice di FdI Carmela Bucalo ha presentato un disegno di legge per riformare l’accesso alle facoltà di Medicina, eliminando il test d’ingresso, con l’idea di consentire a tutti gli studenti interessati la possibilità di frequentare liberamente i primi sei mesi, per poi arrivare al momento della selezione vera. Non basata, se possibile, su criteri solo nozionistici come adesso, ma anche sulla vocazione delle matricole, la loro empatia (Corriere Fiorentino)

La notizia riportata su altri giornali

Legge che si propone di riorganizzare il sistema delle professioni medico-sanitarie "in un'ottica di sostenibilità sia per gli Atenei che per il Sistema Sanitario Nazionale” e di favorire una “selezione più equa”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Basta con il test di ingresso a Medicina, con la casualità, con le crocette, con la fortuna, dall'anno prossimo basta test, ragazzi e ragazze che si sentono di fare i medici cominciano e dopo i primi esami sarà il merito, la competenza e i voti a decidere chi va avanti e chi invece sceglierà altre strade". (ilmessaggero.it)

Niente più test d'ingresso, ma un semestre aperto con esami che “diranno” chi p… Il semestre comune con altre Scienze della vita sarebbe una buona soluzione». (La Repubblica Firenze.it)

Riforma test Medicina 2025 e il nuovo ruolo delle università telematiche

Roma, 16 ott. "Un'altra promessa mantenuta per i nostri ragazzi: basta con il test di ingresso a Medicina, con la casualità, con le crocette, con la ruota della fortuna, dall'anno prossimo basta test, ragazzi e ragazze che si sentono di fare i medici cominciano e dopo i primi esami sarà il merito, la competenza, i voti a decidere chi va avanti e chi invece sceglierà altre strade. (il Dolomiti)

Una riforma, quella varata oggi, che porta, ancora una volta, la firma di Forza Italia attraverso il lavoro del Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Questa è la dimostrazione di quanto il Governo sia attento al tema della sanità e offra tutti gli strumenti per cercare di potenziarne l'efficacia e la capillarità, a dispetto delle critiche strumentali che giungono periodicamente dalla sinistra. (La Pressa)

Successivamente gli studenti dovranno affrontare una prova nazionale, per quiz sulle materie oggetto del corso, da tenersi entro il mese di gennaio di ciascun anno. A dicembre, alla fine del semestre, gli studenti affronteranno gli esami delle materie studiate ottenendo i crediti formativi universitari (CFU); (Studenti.it)