Salvini in vista del verdetto Open Arms, “Nessuna dimissione in caso di condanna”
Il vicepremier Matteo Salvini ha affrontato la questione del processo Open Arms e della possibile condanna, ribadendo con fermezza la sua posizione e la sua fiducia nell’operato della magistratura. “Assolutamente no, ci mancherebbe. Per quale motivo?”, ha risposto Salvini a chi gli chiedeva se si dimetterà in caso di condanna. “Al processo di venerdì ho tre giudici che decidono, che spero non siano militanti di nessun partito e che decidano in base alla norma”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di una decisione basata esclusivamente sul quadro giuridico. (BlogSicilia.it)
Ne parlano anche altre testate
Se il processo al vicepremier Matteo Salvini del prossimo venerdì dovesse avere come esito una condanna, si dimetterebbe? 'Assolutamente no, ci mancherebbe, per quale motivo' ha risposto il... (Virgilio)
Nel giorno in cui il governatore Attilio Fontana è tornato a parlare non solo di autonomia differenziata ma anche di «Padania libera» e di nemici interni. È scoppiata fragorosamente ieri, nel giorno dell'incoronazione di Massimiliano Romeo a segretario del partito in Lombardia: se non parliamo del Settentrione «i voti non li prendiamo più», ha detto il capogruppo al Senato. (ilgazzettino.it)
Poi interviene alla festa di Fratelli d’Italia, in collegamento, per lanciare messaggi di affetto alla premier Giorgia … (la Repubblica)
La richiesta del pm è addirittura abnorme: 6 annidi reclusione oltre alle pene accessorie. Il susseguirsi burocratico delle udienze e il calendario delle tappe processuali non devono distogliere la nostra attenzione dal cuore della faccenda: tra cinque giorni, venerdì 20, è prevista la sentenza del procedimento penale contro Matteo Salvini sul caso Open Arms (Liberoquotidiano.it)
La manifestazione, scrive in una nota il senatore siciliano della Lega Nino Germanà, commissario del partito nell’Isola, è fatta “per esprimere solidarietà al vicepremier Matteo Salvini che tra pochi giorni, nell’udienza al processo Open Arms a Palermo, rischia sei anni di carcere perché da ministro dell’Interno ha solo fatto il suo dovere”. (Livesicilia.it)
Salvini è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla ong Open Arms e rimasti in mare 19 giorni, nell’agosto 2019 quando era ministro dell’Interno. (Giornale di Sicilia)