Il museo è lo spazio del dialogo. Un’eterna trasformazione che spinge lo sguardo al futuro

Cosa rimane del passato? Periscono le generazioni e passano, altre stanno al loro posto, dal tempo degli antenati: i re che esistettero un tempo riposano nelle loro piramidi, son seppelliti nelle loro tombe i nobili ed i glorificati egualmente. Quelli che han costruito edifici, di cui le sedi più non esistono, cosa è avvenuto di loro? (Canto dell’arpista nella tomba del re Antef) Le parole incise nella pietra migliaia di anni fa, nel cosiddetto canto dell’arpista ci permettono di formulare alcune considerazioni su come un museo oggi, arrivato a 200 anni dalla sua fondazione, si debba fermare a riflettere per affrontare il futuro con più forza e vitalità. (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

«Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha designato la dottoressa Evelina Christillin a Presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino per il quadriennio 2024-2028. Alla Presidente i migliori auspici di buon lavoro». (La Stampa)

La giornata inizierà dal Museo Egizio, dove il Presidente Sergio Mattarella prenderà parte alle celebrazioni del Bicentenario. Ci saranno anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli e il ministro delle antichità egiziane, Khaled Mohamed Ismail. (Torino Cronaca)

Mattarella si è recato al Museo Egizio per presenziare alle celebrazioni del bicentenario. (La Stampa)

Il Museo egizio più antico del mondo compie 200 anni, oggi inizia la grande festa con Mattarella

Tra passato e futuro. Come si festeggiano i 200 anni di un museo così importante e amato? Christillin: «È un compleanno lungo perché dura un anno, abbiamo già cominciato aprendo Sala della Sc… (La Stampa)

Ricerca e passione: così seguiamo le orme dei giganti Evelina Christillin (La Stampa)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è ospite d’onore delle celebrazioni e primo visitatore del museo rinnovato. A fare gli on… (La Repubblica)