Al Sud il Pil si sta fermando e la manovra gli taglia 5 miliardi: l’allarme dello Svimez

L’inedita stagione del Sud che cresce più del Centro-Nord sta per finire: nel 2025 si torna alla “normalità”. Nel Mezzogiorno, malgrado anni di passi in avanti spinti dal settore delle costruzioni, resteranno i problemi mai risolti: disoccupazione, lavoro povero e precario, scarsi servizi. Anche la fase di crescita dell’occupazione, peraltro, è stata accompagnata da una … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

L'abrogazione della decontribuzione per il Sud prevista dalla Manovra mette a rischio circa 25 mila posti di lavoro. Lo stanziamento cancellato per effetto del taglio dell'agevolazione è pari a 5,9 miliardi per il solo 2025. (Corriere della Sera)

Il governo di Giorgia Meloni ha deciso con la Manovra di abrogare dal 2025 la decontribuzione prevista per il Sud, con la mossa che potrebbe mettere a serio rischio circa 25mila posti di lavoro e far calare il Pil del Mezzogiorno d’Italia dello 0,2% e l’occupazione dello 0,3%. (QuiFinanza)

Gli stabilimenti del sud Italia hanno fornito quasi il 90% degli autoveicoli prodotti nel nostro Paese nei primi nove mesi del 2024, ma hanno perso più di 100 mila unità sul 2023 (-25%). (SicurAUTO.it)

La Svimez: «Entro il 2050 il Sud perderà 813mila under 15, aumenteranno gli over 65»

NAPOLI. Sale l’occupazione, ma non cala la povertà delle famiglie, il “non lavoro” e la precarietà diffusa che resta elevata: il 36%. Peggio fa solo la Sicilia con il 38%. L’economia cresce comunque dello 0,8% rispetto allo 0,7% del Centro-Nord ma dal 2025 la crescita potrebbe rallentare a causa del rientro dalle politiche di sostegno alle famiglie e agli investimenti. (ROMA on line)

È stato presentato ieri a Roma il rapporto Svimez 2024. Come sempre, è un momento significativo di lettura di quel che è, e di quel che potrà essere. Il Mezzogiorno vive un momento favorevole, ma calano sul futuro ombre preoccupanti. (La Repubblica)

Tuttavia è un’illusione, un suicidio». «Il Nord — ha spiegato il presidente Svimez, Adriano Giannola — è relativamente più in crisi del Sud, ma la prospettiva è pesante per tutti e la legge Calderoli rappresentava la fuga del Settentrione per risolvere la sua crisi. (Corriere della Sera)