Le auto Fiat non sono le preferite dagli italiani: cosa dicono i numeri

Le auto Fiat hanno smesso di essere le preferite degli italiani: i numeri di mercato segnalano un cambiamento nei gusti dei guidatori della nostra penisola Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura. Il cuore degli italiani ha smesso di battere per le Fiat? Ce lo dicono i valori commerciali registrati a ottobre 2024, dove la Casa torinese non ha chiuso al primo posto, in termini di immatricolazioni. (Virgilio)

La notizia riportata su altri media

Partiamo da Fiat: la Panda è ancora in testa alla classifica delle immatricolazioni anche a ottobre, con 7.012 unità. (Torino Cronaca)

Nel mese di ottobre 2024 il brand Fiat ha chiuso al terzo posto nelle classifiche di vendite mensili, superata da Volkswagen e Toyota. Ad ottobre 2024, sono stati due i brand che hanno fatto meglio di Fiat in Italia, date le 9.194 immatricolazioni che equivalgono al -43,38% rispetto ad ottobre 2023: Volkswagen ha chiuso 10.928 nuove targhe (+12%) e Toyota con 10.630, ovvero il 7,37% in più nel confronto con lo stesso mese dello scorso anno. (La Gazzetta dello Sport)

Leggero segno più per quanto riguarda le vendite dall’inizio dell’anno: 1.328.663 immatricolazioni contro le 1.316.001 del periodo gennaio – ottobre 2023, con un incremento dell’1%. (ilMetropolitano.it)

Il mercato dell'auto cala ancora a ottobre, ma Fiat Panda resta al comando delle preferenze

Non mancano le rappresentanti tricolori, capaci con il loro rapporto qualità-prezzo di mantenere un posto alla luce del sole. Mandato un mese in archivio, è tempo di tirare le somme. (Virgilio)

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna. Le ibride continuano anche nel mese di ottobre a detenere un importante quota di mercato. (Virgilio)

Il mercato automobilistico italiano ha registrato un calo del 9,1% a ottobre 2024, con 126.488 immatricolazioni rispetto alle 139.078 dello stesso mese del 2023. Questo trend negativo prosegue da diversi mesi e porta a una crescita complessiva nei primi dieci mesi dell'anno di appena lo 0,96%. (il Giornale)