Beko Europe annuncia quasi 2mila licenziamenti in Italia

Beko Europe , ex Whirlpool, acquisita dalla multinazionale turca Arçelik ad aprile, ha annunciato un piano industriale che comporta un drastico ridimensionamento delle attività in... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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"Venticinque anni di lavoro qui, per finire ad essere trattata così". È lo sfogo di una dipendente, che scoppia quasi immediatamente in lacrime di disperazione, subito dopo l’annuncio da parte dei rappresentanti sindacali dei primi aggiornamenti provenienti dal tavolo a Roma sulla questione Beko. (LA NAZIONE)

“Dobbiamo lottare tutti insieme perché questo sito va reindustrializzato, non si può chiudere e buttare via la chiave. Chiusura stabilimento Beko a Siena. (SIENA FREE)

«Se a stretto giro ciò non dovesse avvenire – incalza l’esponente Dem, vicepresidente dell’assemblea legislativa delle Marche – il governo Meloni ha il dovere morale di esercitare subito quella Golden Power che permetterebbe di porre il veto all’adozione di delibere societarie e l’imposizione di specifiche prescrizioni e condizioni all’azienda». (QDM Notizie)

Le cose turche di Beko fanno imbestialire governo e sindacati

Queste le parole del sindaco di Siena Nicoletta Fabio che si è commossa incontrando stamani circa 200 lavoratori di Beko, in Piazza del Campo, di fronte a Palazzo Pubblico. La manifestazione organizzata dopo la notizia arrivata durante il tavolo Ministeriale di ieri a Roma: alla fine del 2025 lo stabilimento senese chiuderà, comunicata dalla multinazionale. (RadioSienaTv)

Entro il 2025 è previsto lo stop per gli stabilimenti di Siena dove vengono prodotti congelatori e di Comunanza (Ascoli Piceno), da cui escono le lavatrici, oltre a un ridimensionamento della fabbrica di Cassinetta (Varese) e alla chiusura del centro di ricerca e sviluppo di Fabriano. (Il Sole 24 ORE)

Le cose turche di Beko fanno imbestialire governo e sindacati Beko Europe, la società di elettrodomestici controllata dal gruppo turco Arçelik, ha presentato un piano industriale per l’Italia che prevede la chiusura di due stabilimenti e il ridimensionamento di un terzo sito. (Start Magazine)