Ginnastica artistica. Lo splendido argento delle fate, un podio atteso da 96 anni

Manila Esposito, una delle cinque ragazze della squadra azzurra di ginnastica artistica - Ansa Musica a palla, luci da discoteca. Mai successo prima, mai visto uno spettacolo così. La Bercy Arena di Parigi è un luna park dell’impossibile, con la gente che canta e balla. Gesso sulle mani, body scintillanti, capelli raccolti dietro la nuca: 96 anni per arrivarci, per riprovare il gusto di una medaglia olimpica femminile a squadre che all’Italia mancava dal 1928 (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Ora anche la medaglia olimpica. Solo gli Stati Uniti del fenomeno Simone Biles sono riuscite a superare quella che possiamo definire la corazzata azzurra, perché questo argento è merito di tutto il gruppo, visto che a far ottenere il secondo posto, all’ultima esibizione, ci ha pensato Angela Andreoli con uno stupendo corpo libero. (Civonline)

Per restare in scia agli Usa e agganciare una medaglia olimpica storica che riannoda un filo spezzato da Amsterdam '28 servono braccia forti, gambe tornite, piedi elastici che rimbalzano sul tappeto magico del corpo libero, il perimetro che blinda l’argento dell’Italia davanti al Brasile nella ginnastica a squadre, lo sport che grazie a Manila, Giorgia, Elisa, Angela e Alice non ci è vietato. (Corriere della Sera)

L'atleta della As Gin seconda nella prova a squadre insieme a D’Amato, Villa, Andreoli e Iorio Parigi – Un pezzo di Civitavecchia è d’argento alle Olimpiadi, impresa di Esposito nella ginnastica artistica (Tuscia Web)

Olimpiadi, Manila Esposito argento nel concorso a squadre

Le azzurre hanno battuto Brasile, Gran Bretagna, Cina, Canada al termine di una gara serratissima e sono state superate soltanto dagli USA di Simone Biles. Di seguito le pagelle e i voti dell’Italia nella finale a squadre dei Giochi. (OA Sport)

La ginnastica artistica azzurra festeggia con le ragazze della prova a squadre, battute solo dal Team Usa di Simone Biles, ma davanti al resto del mondo. L’Italia chiude con 1… (la Repubblica)

Si tratta di un risultato epocale, ottenuto nella gara che premia la caratura, la qualità e la profondità del movimento di un’intera Nazione. Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio, Giorgia Villa sono state encomiabili alla Bercy Arena, giganteggiando per quattro rotazioni e vincendo l’intensa battaglia con Brasile, Gran Bretagna, Canada e Cina. (OA Sport)