Assunto nelle case nobiliari trafuga per anni opere d'arte: scoperti 700 manufatti da 3 milioni

"Uno dei furti a privati più eclatanti mai registrati". Così Claudio Maudi, comandante del nucleo di tutela patrimonio culturale dei carabinieri di Firenze, descrive la singolare vicenda di un falegname fiorentino che nel giro di circa 6 anni è riuscito a sottrarre dalle case nobiliari in cui veniva impiegato ben 695 opere d'arte per un valore di oltre 3 milioni di euro. Nelle indagini, partite nel 2021, è stata coinvolta anche l'Fbi: il proprietario di una delle dimore in cui aveva lavorato il falegname 50enne aveva infatti denunciato la scomparsa di un importante libro di botanica di Leonhart Fuchs, risalente al 1542 (Today.it)

Ne parlano anche altre testate

Svolgeva piccoli lavori di restauro in ville nobiliari. Il protagonista di questa storia, che suo malgrado non ha avuto un lieto fine, è un artigiano di Firenze. (Il Fatto Quotidiano)

I furti messi a segno nel corso di un quinquennio da un artigiano mentre svolgeva piccoli lavori di manutenzione nelle ville nobiliari fiorentine in cui le opere erano custodite (Adnkronos)

e il Raggruppamento Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri, è durata circa tre anni e trae origine dalla denuncia di furto, presentata nel 2021 da un cittadino fiorentino, dell'opera libraria di Leonhart Fuchs dal titolo "De Historia Stirpium Commentarii Isignes", Basilea 1542, bene sottratto da ignoti presso la propria dimora tra dicembre 2018 e giugno 2019. (gonews)

Il falegname rubava nelle case nobiliari fiorentine: recuperate 695 opere per oltre 3 milioni

C'era anche un Fattori e un libro antico con la firma di Giorgio Vasari tra i 695 oggetti, per il valore totale di oltre 3 milioni di euro, che sono stati recuperati dal Comando nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri al termine di un'operazione durata tre anni. (La Repubblica Firenze.it)

Recuperate oltre 600 opere d’arte – libri preziosi, ceramiche e dipinti – che erano state rubate in lussuose dimore nobiliari fiorentine, per un valore stimato di oltre 3 milioni di euro; dodici persone indagate. (LAPRESSE)

Tra i beni ritrovati quattro piatti in ceramica della Manifattura Ginori realizzate in esclusiva per la Presidenza della Repubblica, un piatto della dinastia Ming tardo periodo Kangxi di fine XVII sec, un dipinto di Giovanni Fattori e il libro De Honesta Disciplina con firma autografa di Giorgio Vasari. (Corriere Fiorentino)